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Cronaca

Nomadi sgomberati dal terreno di Cave Rubbiani, area ripristinata

Archiviata l’ordinanza del marzo 2016, dopo la comparsa di roulotte e case mobili senza alcuna autorizzazione. Lo scorso anno il Comune aveva detto no sia alla variante sia alla richiesta di creare una microarea privata

Moduli abitativi, tensostruttura e roulotte che erano stati collocati in assenza di titoli abitativi al numero 25/A di stradello Cave Rubbiani a Modena sono stati rimossi nelle scorse settimane e l’area si trova ora nelle condizioni precedenti all’occupazione abusiva. Per questi motivi, il Comune ha archiviato l’ordinanza del marzo 2016 che prevedeva, appunto, la rimessa in pristino dell’area avendone accertato, anche con sopralluoghi della Polizia municipale, la sostanziale ottemperanza da parte dei proprietari.

Lo scorso anno il Comune aveva respinto sia la proposta di una variante al Prg per consentire l’insediamento residenziale, oggi incompatibile con la destinazione urbanistica, sia la stipulazione di una convenzione per l’istituzione di una microarea privata in base alle norme regionali sull’inclusione sociale di Rom e Sinti: non c'erano i requisiti di legittimità.

L'area agricola in questione è di proprietà privata, ma nel 2016 si era arricchita di strutture e roulotte. I proprietari facendovi sostare dei mezzi non compivano un illecito, quello che non potevano ovviamente fare, se non contravvenendo i regolamenti urbanistici del Comune era, invece, cambiarne la destinazione d'uso in area residenziale, abitandoci.

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