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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Cataldo / Strada Cimitero San Cataldo

Volontari, telecamere e navetta: il cimitero di San Cataldo riparte dalla sicurezza

In occasione della commemorazione dei defunti tante novità: a San Cataldo, navetta visitatori, chiusure automatiche e nuove telecamere. Aumenta la presenza dei volontari per scoraggiare furti, accattonaggio e vandalismi

In occasione delle giornate dedicate alla commemorazione dei defunti, fino al 6 novembre, il cimitero di San Cataldo sarà aperto a orario continuato dalle 8 alle 17.30, mentre i cimiteri del forese osserveranno l’orario consueto invernale dalle 8 alle 18. All’apertura straordinaria, quest’anno, si aggiungono una serie di novità all’insegna della qualità, della sicurezza e dell’innovazione: da una maggiore presenza di volontari impegnati nell’assistenza ai visitatori a numerose innovazioni introdotte all’interno di San Cataldo, il principale cimitero di Modena.

Tra le principali novità, il trasporto navetta per i visitatori con golf car da otto posti nel tragitto Costa-Rossi e le 23 nuove telecamere installate nei loggiati del cimitero Aldo Rossi, che coprono ogni angolo dei porticati e che permettono, oltre alla registrazione 24 ore su 24, di monitorare in presa diretta dall’ufficio l’intera area. Le nuove telecamere si aggiungono alle 13 già presenti nel Cimitero storico, collegate alla rete di videosorveglianza cittadina. Nel fine settimana che precede la commemorazione dei defunti, inoltre, entreranno in funzione i sistemi di controllo dei quattro ingressi del cimitero (due del Rossi, quello centrale del Costa e quello lato fiorai): chiusi con sbarra automatica, sono attrezzati con videocitofoni touchscreen che consentono l’attivazione di una videochiamata all’operatore di front office in ufficio.

All’interno del cimitero di San Cataldo è stato inoltre restaurato il sepolcro dell’architetto Cesare Costa, progettista della parte di cimitero che risale all’800. Il sepolcro, visitabile con accesso dall’ingresso centrale del cimitero, si trova nei sotterranei sotto la chiesa: dai lavori nell’interrato sono stati anche recuperati tre capitelli esposti nel piazzale dell’ingresso centrale. Quest’ultimo è stato sottoposto a lavori di arredo e asfaltatura. Il Castrum interno del cimitero Costa è stato risistemato con la piantumazione di siepi di bosso e tassi per restituire il senso originale di giardino all’italiana. All’interno, nell’area del nuovo campo fanciulli, è stato predisposto un ‘giardino segreto’ con vialetti di contenimento in ghiaino bianco che indicano i percorsi di camminamento tra le tombe. Al centro, un’infrastruttura raccoglierà nel tempo tutti i giochi dei bambini dopo l’esumazione.

Sono diventate complessivamente 36 le telecamere che consentono di monitorare l'intera area interna del cimitero di San Cataldo. La ditta Dugoni facility management ne ha installate 23 nelle gallerie pluripiano del cimitero nuovo di Aldo Rossi, in grado di controllare dalla portineria qualsiasi parte dei porticati, e nelle aree esterne, oltre che negli ingressi. Si aggiungono alle 13 del sistema di videosorveglianza cittadino, già installate nell’area del cimitero storico di Cesare Costa, di cui nove collegate direttamente al circuito di videosorveglianza del Comune gestito congiuntamente con le quattro centrali operative delle forze dell’ordine. Gli ingressi, inoltre, sono stati ora dotati di sistemi di portineria virtuale con sbarre automatiche e sono stati installati quattro videocitofoni (due per gli ingressi al cimitero nuovo di Aldo Rossi, uno per l’ingresso centrale del Cimitero del Costa e uno per l’accesso sul lato dei fiorai) che consentono con sistemi touchscreen di attivare una videochiamata all’ufficio cimiteriale collegato.

Tra i dispositivi già presenti all’interno e all’esterno del cimitero di San Cataldo area Costa, ci sono due videocitofoni collegati direttamente alla sala operativa della Polizia municipale. Sette telecamere sono del modello brandeggiabile, possono cioè essere guidate dalla sala operativa; sei sono collocate sul perimetro esterno e gli ingressi della camera mortuaria, reception e ingresso principale; un’altra brandeggiabile è collocata all’interno del cimitero nuovo nelle vicinanze dei bagni pubblici, mentre i videocitofoni sono nella zona bagni del cimitero nuovo e sul perimetro esterno, di fronte al sottopasso in via San Cataldo. I videocitofoni sono forniti di una telecamera, un tasto campanello per invio dell’allarme in sala operativa, un microfono e un altoparlante. Il sistema prevede una connessione sempre attiva tra cimitero e sala operativa della Municipale, dove l’operatore visualizza le immagini. I videocitofoni sono supportati da telecamere brandeggiabili nelle immediate vicinanze. Anche al cimitero di Saliceto Panaro, inoltre, sono in funzione due telecamere di tipo fisso, con sistema di registrazione locale, le cui immagini vengono conservate sette giorni e all’occorrenza possono essere scaricate da operatori della Municipale.

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