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Cronaca

Concertone di Vasco, in arrivo oltre mille agenti e posti di blocco

Si va definendo il piano per la sicurezza per l'imponente evento del 1 luglio, quando i fans e i cittadini si muoveranno in una Modena blindata. Intanto le compagnie telefoniche potenziano il traffico cellulare

Oltre 1.000 agenti complessivamente impegnati (c'è chi stima fino a 1.250) tra Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia municipale, grazie a rinforzi anche extra Emilia-Romagna, al fianco di 600-700 volontari di Protezione civile. Barriere (dovrebbero essere del modello Grizzly o anche Betafence) e transenne antiterrorismo verso l'area del concerto oltre ai controlli a suon di metal detector per accedere all'area più vicina al palco, dalla quale una volta entrati (dentro ci sono comunque wc e aree di ristoro) si uscirà solo alla fine dello show. E poi i piani di evacuazione, mentre alcune compagnie telefoniche stanno lavorando da mesi a piani di potenziamento dei traffici. 

Prende forma il piano di sicurezza in vista dell'atteso concerto di Vasco Rossi al Modena park sabato 1 luglio, che per gli organizzatori registrerà il record mondiale di 220.000 spettatori (venduti oggi gli ultimi 20.000 biglietti disponibili via Vivaticket). Da venerdi' 31 giugno a domenica 2 luglio, come ha già avvisato il sindaco Gian Carlo Muzzartelli scrivendo ai residenti, la città sarà rivoluzionata e quindi bisogna prepararsi. Se ne è parlato anche ieri in una riunione convocata da tempo ma ancora più di attualità dopo il nuovo attacco a Manchester.

Ci saranno naturalmente altre riunioni come quella di oggi, intanto oggi hanno preso la parola in sal il capo di gabinetto della Questura, il dirigente della Digos e gli esperti di tecniche operative della Polizia di Stato, registrando "un ampio consenso da parte di tutti i partecipanti". In ogni caso, è la commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli a entrare nei dettagli della sicurezza operativa, a partire dalle via di fuga, d'intesa con gli organizzatori e i loro documenti (verrà presentato un progetto a parte sulle prove acustiche che precederanno il concerto, riservate a 12.000 iscritti al fan club il 29 giugno). 

Dunque, il sistema di sicurezza che si staglia è quello di un programma 'a filtraggi successivi', tracciando in sostanza tre cerchi concentrici attorno alla zona rossa per definire le singole misure. Il cerchio più largo è quello dove, dal venerdi' sera, tutti i mezzi (a parte quelli di sicurezza e di soccorso) non potranno più entrare. In questa zona verranno posizionate le barriere e le transenne, ostacoli antiterrorismo sperimentati qua e là dopo gli attacchi internazionali. Nel secondo cerchio entreranno solo coloro che hanno il biglietto, nel terzo si accederà nell'area che porta al palco dopo aver superato controlli personali (borse e altro) coi metal detector. I fan potranno entrare dai quattro angoli del parco Ferrari (su ogni biglietto è indicato da dove si passa), per suddividere e indirizzare meglio il flusso generale. In questo modo, curiosi ed estranei dovrebbero rimanere lontani. Intanto, le compagnie telefoniche (alcune) stanno lavorando da mesi per potenziare le reti in vista dell'1 luglio, ma è da mettere nel conto che sarà comunque complicato, quella sera e forse non solo, consumare senza intoppi il traffico dati degli smartphone.

(DIRE)

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