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Cronaca Albareto / Stradello San Matteo

Torna la paura a San Matteo, cede una porzione dell'argine

Smottamento di una porzione di circa 20 metri del terrapieno destro del secchia, a circa 300 metri dal tratto che collassò lo scorso anno. Argine messo in sicurezza con un telone. Aipo tranquillizza: “Non ci sono pericoli”

La piena del fiume Secchia, gonfiata dalle piogge di questi giorni e dallo scioglimento della neve, non è transitata del tutto indenne. Il teatro della cronaca è sempre quello sciagurato tratto di argine in corrispondenza della località di San Matteo, a Modena. Nelle prime ore del mattino uno smottamento ha interessato l'argine destro, in un punto ad appena 300 metri di distanza da quello in cui si aprì la falla del 19 gennaio 2014. Fortunatamente il danno è stato solamente superficiale, con una porzione di terreno che è lentamente franata nell'acqua, indebolendo il terrapieno per un tratto di circa 20 metri.

Il cedimento è avvenuto in corrispondenza del ponte dell'Alta Velocità, ma non ha interessato le strutture in cemento. Le cause, secondo quanto riferito da Aipo, sono da ricercarsi nel fatto che il “cotico erboso” innalzato nei recenti lavori non si era ancora completamente ricostruito, rendendo poco saldo il terreno.

Per ragioni esclusivamente precauzionali e secondo prassi, AIPo ha provveduto alla posa di un telone di 50 m di lunghezza. “Non vi sono elementi di preoccupazione, né pericoli per la tenuta dell’argine – scrive l'Agenzia del bacino del Po - Una volta esaurita definitivamente la piena che ha interessato il Secchia nelle scorse ore, si provvederà al ripristino del paramento di cui sopra”.

Smottamento argine Secchia - San Matteo 26/02/2015

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