Piantano una tenda in paese come base per lo spaccio, arrestati
Una piccola area boschiva nei pressi degli impianti sportivi era diventata la base logistica per una coppia di spacciatori di hashish, arrestati della notte a Castelnuovo dai Carabinieri. Fermata anche una cliente minorenne
Sono stati gli uomini dell'Arma di Maranello a fare una scoperta che era sfuggita ai più, nonostante il luogo in questione fosse parecchio frequentato. E' successo nella tarda serata di mercoledì scorso a Castelnuovo Rangone, dove i militari erano stati chiamati dagli avventori del Circolo Bocciofilo di via Bisi. A disturbare i cittadini era infatti la presenza di un ubriaco particolarmente molesto.
La persona è stata presa in consegna dai Carabinieri e fatta calmare in attesa dello smaltimento della sbornia, ma nel contempo ai militari non è sfuggita una situazione molto sospetta, notata a pochi metri dal parcheggio della struttura sportiva. Seminascosta fra alcuni alberi a margine di un campo, proprio al limitare dell'area urbanizzata, si trovava infatti una tenda da campeggio, con tre persone intente ad armeggiare nell'oscurità.
Subito è scattato il controllo, che ha permesso di identificare i tre soggetti, due marocchini di 41 e 29 anni e una ragazza rumena di appena 17. La perquisizione personale e della tenda hanno presto chiarito cosa stava accadendo. I due nordafricani avevano infatti stabilito proprio lì una base per il confezionamento e lo spaccio di droga, in particolare di hashish. Tra carta stagnola, forbici e altro materiale per la preparazione di dosi sono stati ritrovati circa 20 grammi di sostanza, cui se ne sono aggiunti altri 50 che i due nascondevano in una scarpa e in un pacchetto di sigarette.
Per i due spacciatori è scattato l'arresto, che nella giornata di ieri è stato convalidato dal Tribunale di Modena, che ha inflitto pene di 8 mesi e un anno, oltre al divieto di dimora sul nostro territorio. La ragazza minorenne è invece stata segnalata alla Prefettura come acquirente e consumatrice di droga.
