Riappare lo shaboo, denunciata una donna filippina
Nuovo sequestro a Modena della droga sintetica importata e gestita dai migranti asiatici. Nei guai una 46enne residente con il compagno in via Archirola, dove già in passato si erano avvenuti sequestri e denunce
Da qualche tempo gli agenti della Squadra Mobile di Modena avevano riacceso i riflettori su un condominio di via Archirola, dove già in passato si erano verificati episodi di illegalità legati in particolare allo spaccio di droga. Dopo aver raccolto una serie di indizi, ieri i poliziotti hanno messo in atto un blitz in un appartamento occupato da una coppia di stranieri.
L'inquilina, una donna di 46 anni di nazionalità filippina, non appena si è accorta dell'ingresso degli agenti ha cercato in fretta e furia di sbarazzarsi di 4 piccoli involucri. Prima che potesse disfarsene, i poliziotti l'hanno fermata e hanno così recuperato 1,44 grammi di shaboo.
La bassa quantità di sostanza non deve trarre in inganno: la pericolosa metanfetamina introdotta in Italia proprio dalle comunità filippine ha un effetto devastante anche in bassissime dosi e non a caso viene venduta non a grammi, bensì a centigrammi. Una dose da 0,1 grammi può raggiungere anche i 50 euro sul mercato.
La donna – di professione colf – è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio, mentre non è stato elevato nessun provvedimento nei confronti del compagno, che tuttavia era già noto alle forze dell'ordine.
