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Cronaca Accademia Militare / Corso Vittorio Emanuele II

Stalking, ragazzo 18enne picchia la ex di 14: arrestato dai Carabinieri

Da alcuni mesi stava pedinando e inviando minacciosi alla propria ex per costringerla a ricominciare una relazione: venerdì scorso una brutale aggressione in corso Vittorio Emanuele con schiaffi e pugni, ieri sera le manette

Pedinamenti, appostamenti sotto casa e a scuola, continue telefonate ed sms molesti e minacciosi. Questa la condotta attuata da uno stalker in erba di 18 anni a danno della ex fidanzatina, una 14enne modenese. Nonostante il primo ammonimento da parte della Questura di Modena, il ragazzo ha perseverato nella propria condotta mettnedo a segno una brutale aggressione conclusasi con una rapina in corso Vittorio Emanuele ai danni della giovanissima. Per tale ragione, ieri sera il baby-stalker è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Modena con l'accusa di atti persecutori, lesioni personali e rapina con diverse aggravanti.

PROLOGO - La triste vicenda ha preso piede nei mesi scorsi. Lui, incensurato, in attesa di prima occupazione, lei studentessa: quest'ultima decide di troncare la relazione sentimentale precedentemente instaurata. Lui non ci sta, non riesce a capacitarsi della decisione presa dalla sua ex partner e inizia a tenere una condotta persecutoria per costringere la ragazzina a tornare insieme. In un primo momento la giovane vittima, forse perché psicologicamente succube di un ragazzo più grande oppure perché terrorizzata, ha tentato di nascondere i suoi problemi ai familiari, che sono però riusciti a cogliere il disagio che stava vivendo e a farsi raccontare tutto.Compresa la gravità di quanto stava accadendo, nel mese di marzo, i genitori della ragazza, ancor prima di adire le vie penali, hanno richiesto ed ottenuto che lo stalker fosse sottoposto all’ammonimento del Questore, previsto dalla specifica Legge in materia di atti persecutori e violenza sulle donne.

AGGRESSIONE - Nonostante questo provvedimento, il giovane non ha però cessato di opprimere l’ex fidanzata, perseverando imperterrito a seguirla, infastidirla e sommergerla di messaggi e telefonate. Poi venerdì pomeriggio l’aggressione più grave, forse scaturita da un attacco di gelosia per il fatto che la giovane avesse iniziato a frequentare un altro ragazzoLo stalker l’ha raggiunta mentre passeggiava con le amiche in corso Vittorio Emanuele, l’ha trascinata a forza in un angolo sbattendola contro il muro e l’ha presa a schiaffi e pugni in faccia. Prima di andare via, le ha anche rapinato il telefono cellulare, per cancellarle tutti i messaggi ed i contatti a lui non graditi.

CATTURA - Accompagnata in ospedale dai genitori, la ragazza è medicata per le tumefazioni a volto e riscontratta affetta da ecchimosi ed escoriazioni giudicate guaribili in 20 giorni di prognosi. A questo punto, non appena informati da familiari della ragazza, i Carabinieri hanno avviato una serrata indagine per ricostruire i fatti e il quadro indiziario a carico dello stalker, attivando nel contempo una serie di servizi di pedinamento in borghese. Durante questa fase i militari dell’Arma in abiti di copertura hanno seguito sia il ragazzo, per controllarne i movimenti, che la ragazza, allo scopo di proteggerla da eventuali altre aggressioni che si sarebbero potute verificare all’entrata e all’uscita di scuola o quando stava con le amiche. Infine, ieri sera, per il 18enne è scattato l’arresto in flagranza di reato. I Carabinieri lo hanno bloccato mentre stava appostato sotto casa della vittima. Analizzando il suo telefonino i militari hanno verificato che, solo nell’ultima ora, aveva inviato circa 30 chiamate, puntualmente rifiutate o senza risposta. Dopo l’accompagnamento in caserma, su disposizione della Procura della Repubblica di Modena il giovane è stato condotto in carcere, in attesa di essere interrogato dal Gip.

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