Ancora troppi morti sulle strade modenesi, uno ogni dieci giorni

Il trend degli ultimi anni segna un lieve e costante segno meno, ma le statistiche dei decessi in incidenti stradali restano certamente una piaga sociale, anche nella provincia di Modena. In questo primo semestre del 2016, in controtendenza con quanto segnalato negli anni passati, arriva poi un segnale davvero allarmante. I morti sulle strade locali sono infatti stati 18, con un preoccupante incremento rispetto al primo semestre 2015 del +38%, quando i decessi si attestavano a 13. Anche rispetto allo stesso periodo 2014 vi è stato un incremento: +12% rispetto ai 16 registrati.

Numeri rilevati in una triste conta dall'Associazione Italiana Familiari vittime della strada Onlus, che ha anche analizzato le dinamiche. Tra i deceduti 7 erano conducenti di auto, quattro dei quali per fuoriuscita senza apparente coinvolgimento di altro mezzo. Quattro i pedoni, tutti investiti, così come i tre ciclisti; due invece i motociclisti. Completano il rapporto i due decessi avvenuti in autostrada a seguito di scontri fra mezzi pesanti, in cui hanno perso la vita due persone.

Guardando l'età, nella fascia 0-29 si registra un solo deceduto, tra i 29-54 si sale a 9, tra i 54-74 sono 4 e oltre i 75 sono 6. Il 75% dei deceduti è maschio e tutti erano alla guida dei mezzi e non trasportati. Gli stranieri a vario titolo coinvolti sono 3.

Lo scorso anno abbiamo purtroppo assistito ad un repentino incremento nel secondo semestre, che fece chiudere il 2015 con un totale di 39 decessi: la speranza è che questo 2016 prenda una strada diversa. Dopo aver riportato i dati, l'Associazione Familiari vittime della strada di Modena ha chiosato amaramente: “Le prime valutazioni sull'andamento della mortalità sulle strade della provincia di modena non possono che essere negative e qualcuno, o più di qualcuno, dovrebbe prenderne atto ed esser portato a mettere in campo efficienti strategie di contrasto...”