Sicurezza, stabile il numero dei reati. In provincia 60 furti al giorno
L'attività della Polizia di Stato negli ultimi dodici mesi è stato oggetto di un rendiconto presentato oggi dal Questore durante le celebrazioni. La situazione dei crimini resta invariata, ma pesano ancora i furti
Un momento per le statistiche. La cerimonia per il 163esimo anniversario della Polizia di Stato, svoltasi stamane in Questura – è stata anche l'occasione per presentare alcuni numeri di interesse pubblico. Si tratta delle statistiche sui reati e sulla conseguente attività della Polizia sul territorio provinciale.
I dati presentati dal Questore prendono come riferimento il periodo tra il 1° aprile 2014 e il 31 marzo 2015 ed evidenziano come il numero complessivo dei reati commessi nel modenese sia rimasto immutato rispetto al periodo precedente. Soltanto le rapine hanno avuto un calo sensibile, passando da 357 a 258. I furti non hanno subiti variazioni: in un anno se ne registrano 21.700 - vale a dire una media di 60 al giorno - con una netta prevalezenza di quelli in abitazione (3.700 in calo), seguiti da quelli con destrezza (1,955 in aumento), dai furti d'auto (759) e dagli scippi (156).
Restano fortunatamente bassi i reati di omicidio e tentato omicidio, crimine che storicamente non è frequente sul nostro territorio: tre gli omicidi volontari in un anno e 4 i tentati. Le lesioni personali sono invece numericamente molto più rilevanti e sono passate in un anno da 729 a 703.
La centrale modenese del 113 ha dovuto gestire come sempre una grande quantità di chiamate d'emergenza o di segnalazione, oltre 118.000 nei mesi indicati, che insieme ai fatti criminosi hanno dato vita ad una grande mole di interventi. In totale sono state controllate quasi 100mila persone e oltre 60mila veicoli. Gli arresto sono stati 264, mentre le denunce sono arrivate a quota 1.810, sommando l'attività di tutti i reparti, nonché della Polizia Stradale e della PolFer.
