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Cronaca

Clandestini e irregolari, i numeri in provincia di Modena

Prefettura e Questura forniscono interessanti dati sugli stranieri irregolari. Quasi 3.000 domande per regolarizzare il permesso di soggiorno per lavoro; quasi 200 le espulsioni e gli ordini di allontanamento

Oggi che il temi dell'immigrazione e della sicurezza si sono prepotentemente rimpossessati del dibattito pubblico, la Prefettura e la Questura di Modena forniscono puntualmente alcuni dati che possono essere utili per comprendere alcuni fenomeni legati alla presenza di cittadini stranieri irregolari sul nostro territorio. In particolar modo, le statistiche riportate dalle due istituzioni riguardano da un lato l'immigrazione clandestina e dall'altro il soggiorno connesso al lavoro. 

Iniziando proprio da quest'ultimo, è noto che lo Sportello Unico per l'immigrazione gestito dalla Prefettura ha avviato lo scorso novembre una procedura per l'emersione del lavoro irregolare. Si tratta di un percorso voluto dal Governo per quei lavoratori non in regola con il permesso di soggiorno che desiderano uscire dall'irregolarità, comunicando i dati della loro occupazione. In provincia di Modena sono state presentate 2.889 istanze, di cui 2,574 per lavoro domestico (badanti e colf) e 315 per lavoro subordinato (di almeno 20 ore settimanali). Alla data del 31 agosto lo Sportello della Prefettura ha provveduto all'istruttoria di 1.528 pratiche, di cui 1.273 si sono conclusi definitivamente con la stipula del contratto di soggiorno.

Altro tema è invece quello dei clandestini e degli stranieri non identificati che si trovano sul nostro territorio. Al riguardo la Questura ha fornito i dati dell'attività dell'Ufficio Stranieri relativa ai primi otto mesi del 2013. Dall'inizio dell'anno sono state comminate 108 espulsioni ed emessi 86 ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale. Sono stati inoltre disposti 192 accompagnamenti alla frontiera e 332 sono le persone che sono transitate dal Cie di via Lamarmora.

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