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Cronaca Maranello

Marò in India: striscione di CasaPound davanti alla Ferrari di Maranello

Affisso e rimosso poco prima dell'inizio del turno nello stabilimento del Cavallino uno striscione favorevole alla liberazione dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

"La vera vittoria? Riportarli a casa. Marò liberi". Questo lo striscione affisso all'alba da CasaPound davanti lo stabilimento Ferrari di Maranello per la liberazione dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti nel Kerala in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori. Rimosso da ignoti prima che iniziasse il normale turno di lavoro nello stabilimento del Cavallino, lo striscione riportava anche il simbolo della Marina e faceva riferimento all'iniziativa della Ferrari di riportare sulle vetture impegnate nel Gran Premio d'India di Formula 1 la bandiera della Marina Militare per invitare a una soluzione del caso internazionale.

"Sono passati ormai otto mesi dall'assurda incarcerazione dei due fucilieri italiani a seguito dei fatti della Enrica Lexie avvenuti il 15 febbraio scorso - ha dichiarato poi in una nota Nando Raiola, coordinatore regionale di CasaPound Italia Emilia Romagna - e non solo, al di là degli annunci roboanti fatti a più riprese dal ministro Terzi, ancora non si è arrivati alla loro liberazione, ma, nonostante le tante incongruenze dell'inchiesta, nemmeno si è assistito al benché minimo progresso sul fronte dell'accertamento della verità".

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