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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Strumenti dedicati all'oncoematologia pediatrica. Un dono in memoria di Sofia Giovanelli

L’Associazione di volontariato In-Contromano ancora una volta vicina al Policlinico di Modena e in particolare alla Struttura Complessa di Oncoematologia Pediatrica

L’Associazione di volontariato In-Contromano ancora una volta vicina al Policlinico di Modena e in particolare alla Struttura Complessa di Oncoematologia Pediatrica. Questa mattina i volontari hanno consegnato al direttore, prof. Lorenzo Iughetti, e alla dottoressa Monica Cellini, strumenti per la valutazione neuropsicologica in età evolutiva dei pazienti che afferiscono al reparto per curare patologie emato-oncologiche. In-contromano era rappresentata da Maurizia Vandelli, Presidente dell’Associazione e Marco Giovanelli.

La valutazione neuropsicologica in età evolutiva – spiegano la Dott.ssa Camilla Migliozzi, e la dott.ssa Marisa Pugliese - è una valutazione globale del bambino\adolescente dal punto di vista del funzionamento cognitivo e neuropsicologico e viene realizzata utilizzando test standardizzati che valutano differenti funzioni (memoria, attenzione, performance verbali e non verbali, funzioni esecutive, linguaggio); il reparto di oncoematologia pediatrica e della pediatria hanno l’esigenza di avere i test aggiornati per effettuare le valutazioni neuropsicologiche per diverse tipologie di pazienti ed è per questo motivo che abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di In-Contromano”.

IL PROGETTO IN-CONTROMANO. In-Contromano svolge la propria attività di volontariato sul territorio provinciale, nell’area sanitaria del CSM di Sassuolo. La nostra finalità è il libero sostegno ad attività che vengono rivolte in prevalenza ai pazienti che sono seguiti dal CSM di tutto il Distretto Ceramico. Il 10 Dicembre 2015, grazie all’invito rivoltoci da due genitori, abbiamo organizzato in collaborazione con il Modena Gospel Chorus, un evento di beneficienza.  che ci ha dato modo di raccogliere i fondi necessari a finanziare due progetti. Uno rivolto a un corso di “ippoterapia” per i pazienti seguiti dal CSM del Distretto Ceramico e l’altro rivolto appunto al Reparto di Oncoematologia

I pazienti destinatari dell’intervento – conferma la dottoressa Monica Cellini, referente dell’Oncoematolgia Pediatrica - sono quelli con patologie oncologiche cerebrali che necessitano di valutazione neuropsicologica, pazienti con malattie croniche ematologiche che vanno incontro a potenziali eventi avversi a livello cerebrale che possono esitare in deficit neuro cognitivi specifici e che meritano pertanto, come indicato nelle raccomandazioni nazionali, di valutazioni neuropsicologiche; infine, pazienti con epilessia e altre patologie neurologiche croniche che necessitano di valutazione neuropsicologica per la messa a punto di interventi mirati di riabilitazione e pazienti che hanno subito danni a livello cerebrale per eventi avversi di natura acuta (traumatica)”.
 
 

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