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Cronaca

Stupra ripetutamente e mette incinta la figlia adolescente, arrestato

Un uomo è accusato di aver ingravidato la figlia di appena 13 anni dopo numerose violenze sessuali, mentre si trovava agli arresti domiciliari. Ora si trova in carcere dopo che il dna del feto abortito lo ha incastrato

Assume contorni terrificanti la vicenda portata alla luce dalla Polizia Municipale di Modena che ha visto nei giorni scorsi un'ordinanza di custodia in carcere emessa dal Tribunale di Modena a carico di un uomo di quarant'anni, accusato di ripetuti stupri ai danni della figlia appena 13enne.

Fatti gravissimi e prolungati nel tempo, che sarebbero stati messi a nudo dalla denuncia della madre, accortasi dello stato di gravidanza della figlia. La donna ha covato per molto tempo sospetti sulla condotta del marito, un uomo violento, dedito all'alcool e costretto in casa da una precedente condanna ai domiciliari per un caso di droga. La denuncia della madre ha permesso alla Procura e alla Polizia Municipale di condurre le indagini e ricostruire l'accaduto.

A prendere in carico la vicenda sono state due agenti donne del Nucleo problematiche del territorio che hanno ritenuto attendibili le testimonianze di madre e figlia e si sono immediatamente attivate per metterle al sicuro facendole ospitare in una comunità di una città diversa da quella di residenza, visto che il padre non poteva essere immediatamente fermato trovandosi già agli arresti domiciliari in quella stessa casa dove perpetrava gli abusi.

Ad incastrare il genitore per le atrocità commesse ai danni della figlia sono stati gli esami della Medicina Legale. La ragazzina è stata costretta ad un aborto – si trovava al terzo mese di gravidanza – e le analisi del dna sul feto hanno confermato l'incesto e l'identità del suo aguzzino. Per questo l'uomo, ritenuto pericoloso, è stato internato nel carcere di Sant'Anna con l'accusa di violenza sessuale aggravata.

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