Seicento predatori in cerca delle tigelle perdute. Bardelli e Folloni soddisfatti del risultato
Il centro di Modena è stato protagonista di una grande caccia al tesoro, organizzata da Francesco Folloni e Alessio Bardelli, che ha raccolto più di 600 partecipanti coinvolti a scoprire dove fossero nascoste le cinque tigelle d'oro
Ha raggiunto circa 600 partecipanti la più grande caccia al tesoro realizzata a Modena in questi anni dal nome i Predatori della Tigella Perduta, da un'idea di Alessio Bardelli della Lambruscheria, e del giornalista e studioso di storia Francesco Folloni. La caccia al tesoro ha riempito nella giornata di ieri via Calle di Luca nel pomeriggio, da dove i seicento partecipanti hanno iniziato la loro caccia al tesoro enogastronomica. L'evento ha avuto successo grazie alla partecipazione di Modenamoremio, Play e il Comune di Modena, nonché dei tanti locali, brand e influencer modenesi che hanno collaborato.
Francesco Folloni ha spiegato: "Quando io e Alessio un mese fa lanciammo l'iniziativa non avremmo mai pensato che un evento storico-culturale avrebbe raccolto così tante persone, siamo rimasti a bocca aperta quando abbiamo visto via Calle di Luca invasa da seicento persone". Grande soddisfazione anche per l'inventore delle prime due edizioni, Alessio Bardelli che ha raccontato: "Un risultato ottenuto grazie ad importanti collaborazioni con il Comune, Modenamoremio e Play, che hanno permesso di ravvivare tutto il centro con una caccia al tesoro senza precedenti nella nostra città".
Su quasi 600 partecipanti oltre 250 hanno trovato tutte le cinque le tigelle d'oro nascoste nei luoghi più misteriosi e legati alle leggende più antiche della nostra città. Grande soddisfazione da parte dei partecipanti, non solo per gli oltre 80 premi in palio, ma anche per la novità di contenuto percepita da questo evento. Un dato che si apprende da questa esperienza, secondo gli organizzatori, è che i modenesi, e non solo, hanno accolto la proposta di scoprire e riscoprire la propria cultura e storia.
