Il miglior gusto del mondo? Nasce dalle botti di Sassuolo
L'Aceto Balsamico di Modena IGP prodotto dalla Compagnia Del Montale si è aggiudicato per il secondo anno consecutivo il Superior Taste Award. Enrco Zini: "Il valore delle aziende modenesi passa attraverso i prodotti d'eccellenza. Noi portiamo il Balsamico nel mondo"
Non è un luogo comune e neppure uno slancio campanilistico. L'International Taste & Quality Institute di Bruxelles, chiamato a valutare cibi e bevande commercializzati nei negozi alimentari di tutto il mondo, ha confermato il premio Superior Taste Award ad un'eccellenza del nostro territorio. Per il secondo anno consecutivo infatti, la competizione mondiale ha visto come assoluto protagonista l'Aceto Balsamico di Modena IGP Vigna Oro prodotto dalla Compagnia del Montale, azienda di Sassuolo.
Le giurie dell’iTQi sono composte da esperti provenienti da 13 paesi del mondo, chef e sommelier pluristellati, che fanno parte delle più prestigiose associazioni culinarie europee. Quest'anno sono stati chiamati a valutare tra i 1.239 in gara provenienti da 49 paesi e il verdetto è stato incontestabile: il balsamico della Compagnia Del Montale è stato incoronato con le “Tre Stelle Oro”, avendo ricevuto una valutazione sensoriale del 91%, media fra le espressioni di vista, profumo, consistenza, gusto e "prima impressione".
Un grande onore e una grande soddisfazione per l’azienda di Sassuolo, produttrice di Aceto Balsamico da tre generazioni, che proprio lo scorso anno aveva trionfato a sorpresa anche nel celebre Palio di San Giovanni. “Per raggiungere questi risultati, tanto importanti quanto sudati, occorre tempo, dedizione, pazienza – spiega Enrico Zini della Compagnia del Montale. “E certamente serve una forte vocazione all’export. Il nostro balsamico - e con “nostro” intendo il prodotto della nostra terra modenese - è apprezzato nel mondo e come azienda legata al territorio sassolese continuiamo a ricercare l’eccellenza. Il Vigna Oro è ottenuto da una rigorosa selezione della materia prima e da un costante controllo di tutta la filiera produttiva, due criteri – conclude Zini – che ci consentono di portare in tavola una qualità impeccabile e perenne nel tempo”. Proprio dall'export deriva non solo più del 50% del fatturato aziendale, ma soprattutto le possibilità di investimento e crescita economica per un prodotto molto più considerato all'estero che non in patria.
Testimonial di eccezione di questo trionfo internazionale è anche il “serial griller” Matteo Tassi, chef specializzato nel metodo barbecue e volto noto della serie tv su Gambero Rosso. Tassi utilizza ormai da anni il prodotto dell'azienda sassolese e ne ha tratto diverse ricette che ha pubblicato onlie sul blog Blueskitchen.
