Atto vandalico nella notte, imbrattate le bandiere del 25 Aprile

Le bandiere tricolori con la scritta 25 Aprile Festa della Liberazione che tradizionalmente vengono affisse agli alberi in concomitanza con la ricorrenza sono state nuovamente oggetto di vandalismi. Episodi che si ripetono con una certa continuità e che la scorsa  notte, tra il 20 e il 21 aprile, si sono riproposti anche a Novi di Modena. La sezione locale dell'Anpi aveva apposto i cartelloni sulle piante di Via 22 Aprile, dove si svolgerà il corteo cittadino di lunedì prossimo.

Ma questa mattina i novesi hanno notato che alcune bandiere erano state macchiate con bomboletta spray nera, con la quale ignoti vandali hanno disegnato svastiche, croci celtiche e frasi come “Lutto nazionale”.

Dura condanna dell'associazione partigiana:  “Questo gesto vigliacco e intimidatorio non fa altro che rafforzare in noi quei valori democratici ed antifascisti per i quali tante donne e tanti uomini hanno combattuto fino all’estremo sacrificio della vita; quei valori che sono fondamento della nostra democrazia e della nostra Costituzione nate dalla Resistenza”.

Anche il Presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli è intervenuto sull'episodio di Novi, definendolo un gesto che “offende e indigna l'intera comunità modenese”. Ha scritto Muzzarelli in una nota: “Esprimo la mia solidarietà alla comunità di Novi ed alle associazioni partigiane. Con la storia non si scherza. Imbrattare con simboli che richiamano i giorni cupi del nazifascismo le bandiere che ricordano la Liberazione non è una bravata: è un atto che ci ripugna e che condanniamo con forza. Questo gesto  ci ricorda, ancora una volta, la necessità di proseguire e rafforzare il nostro impegno per la difesa dei valori costituenti della nostra comunità: pace, libertà e democrazia. Un motivo in più per celebrare insieme la prossima Festa della liberazione”.