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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pievepelago

Disboscamento abusivo a Pievepelago, sequestrate due tonnellate di legname

Danneggiamento di bosco pubblico e tentato furto aggravato le ipotesi di reato ipotizzate. Coinvolto un ettaro di bosco sul Monte Rocca

Nei giorni scorsi, nell’ambito degli ordinari controlli sui tagli boschivi i militari delle Stazioni Carabinieri Forestali di Pievepelago e Sestola-Fanano hanno individuato un'area dove era in corso un disboscamento massiccio. E' accaduto sui pendii del Monte Rocca, un'altura di 1.400 metri che si erge a sud dell'abitato di Roccapelago.

Diversi i rilievi tecnici e gli approfondimenti eseguiti dagli specialisti dell'arma, che hanno portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria del titolare di una ditta boschiva locale per aver tagliato albri senza alcun titolo ed in difformità dalle norme di settore su area demaniale: danneggiamento di bosco pubblico e tentato furto aggravato le ipotesi di reato.

Più di un ettaro l’area pubblica danneggiata, attualmente in gestione all’Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale. La tagliata è stata sequestrata assieme a tutta la legna ricavata, per un totale di circa 2.200 quintali di legno che poteva finire sul mercato. 

Una particolare attenzione viene infatti dedicata ai controlli relativi alle operazioni di taglio ed esbosco, che sono soggette ad autorizzazione a livello regionale, nonché al contrasto dei fenomeni di furti e tagli abusivi di legname al fine di contrastare in maniera sempre più incisiva le azioni illecite compiute a danno dei boschi italiani, poichè tali azioni sono in grado di alterare la funzionalità ecosistemica del terreno, favorendo l’aumento dei fenomeni di dissesto idrogeologico.
 

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