rotate-mobile
Cronaca Sant'Ambrogio / Via Bonvino

Emiliana Rottami, coperto da un telo il cumulo di via Bonvino

Esultano, anche se parzialmente, gli attivisti di Legambiente dopo che l'azienda ha coperto il cumulo di vetro maggiore. L'annosa questione dei detriti abbandonati nelle due sedi di S. Cesario non sembra però destinata a rapide soluzioni

C'è una novità incoraggiante sulla vicenda dei cumuli di vetro della Emiliana Rottami che da ormai alcuni decenni è al centro di una battaglia tra l'azienda, le istituzioni e i comitati locali. Nel deposito di via Bonvino, infatti, il cumulo più alto è stato recentemente coperto da un telo plastico di colore bianco, che ripara parzialmente i detriti vetrosi. Si tratta di un seppur minimo passo avanti nell'ottica dei gruppi ambientalisti che denunciano i rischi per la salute dovute alle polveri che si sollevano dai cumuli vetrosi lasciati en plein air.

Ma nessuno canta vittoria. “Il telo appare più che altro simbolico, appoggiato proprio sul cumulo più vistoso, in un qualche modo, alla maniera del “Re Carlone”, per intenderci – spiega il comitato di Legambiente – Circa due anni fa la Provincia, per bocca dell’Assessore Vaccari, promise importanti “interventi strutturali e gestionali” per contenere la diffusione delle polveri di vetro, addirittura un “giro di vite”.  La copertura con un telo raffazzonato non è proprio il “giro di vite” che ci si aspettava, l’intervento idoneo a contenere la dispersione delle polveri vetrose richiesto dalla stessa Usl, ma è comunque un segno”. 

La situazione di S. Cesario, come detto, si protrae da tempo immemorabile nei due siti di raccolta e frantumazione ed è stata oggetto non solo dell'interessamento delle istituzioni locali, ma anche di una procedura attivata dall'Unione Europea. Dopo i paventati rischi per la salute pubblica e la riapertura dell'indagine comunitaria, la Provincia aveva imposto un anno fa la costruzione di barriere nel sito di via Verdi, mentre il Comune di S. Cesario aveva emesso un'ordinanza per la riduzione e la copertura delle montagne di vetro limitatamente allo stoccaggio di via Bonvino.

La soluzione attuale viene interpretata dagli ambientalisti e dai residenti come un gesto non risolutivo, ma promettente. “I cumuli di vetro non sono più “intoccabili”, la lunga stagione di spregio delle regole e mancata tutela della salute pubblica forse potrebbe finire. Auspicando – conclude Legambiente – che non ci vogliano altri quindici anni per coprire un cumulo”.

Copertura cumulo vetro Emiliana Rottami - via Bonvino 05/08/2013

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emiliana Rottami, coperto da un telo il cumulo di via Bonvino

ModenaToday è in caricamento