Terremoto in Appennino, tre scosse nelle ultime 48 ore: la maggiore di magnitudo 3.1
Attività sismica in corso nella provincia modenese e bolognese, dove tra il weekend e la scorsa notte sono state registrate tre scosse, di lieve entità
Prosegue con nuove scosse l'attività sismica sul crinale appenninico che divide le province di Modena e Bologna, dove tra il weekend e la scorsa notte sono state registrate tre scosse, tutte di lieve entità. Nessun danno è stato riportato.
La maggiore è stata di magnitudo 3.1, rilevata dall'Ingv (ustituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ) ieri, domenica 20 settembre, alle ore 16.32, ad una profondità di 8 km. Il comune più prossimi all'epicentro è stato quello di Lizzano in Belvedere (a 3 km), poi Gaggio Montano, Fanano (MO), Porretta Terme fino a Granaglione (10 km).
Precedentemente, un'altra scossa è stata registrata (sabato 19 settembre, alle ore 18.58, magnitudo 2.4, ad una profondità di 24 km. Comuni più prossimi all'epicentro: Dozza , Casalfiumanese , Castel San Pietro Terme , Borgo Tossignano e Fontanelice.
L'ultimo evento sismico si è invece verificato oggi, lunedì 21 settembre, alle ore 00.30, di magnitudo 2.1 ad una profondità di 10 km. Comuni più prossimi all'epicentro: Lizzano in Belvedere , Gaggio Montano , Porretta Terme, Fanano (MO) e Granaglione .
