Bassa Modenese, Natale in casa (provvisoria) per 150 famiglie
Consegnata a Mirandola e a San Possidonio la prima porzione di Map (Moduli Abitativi Provvisori) realizzati in poche settimane dopo la chiusura dei campi di accoglienza a ottobre
Certo, non è una casa di mattoni, ma è sempre meglio di una tenda. Per 150 famiglie di sfollati che avevano trascorsi i mesi scorsi in tendopoli o presso altre sistemazioni, quello che verrà sarà infatti un Natale in casa, anche se provvisoria. A San Possidonio e Mirandola entro oggi viene consegnata la prima porzione di Map (Moduli Abitativi Provvisori) realizzati in poche settimane dopo che erano stati chiusi i campi di accoglienza a ottobre.
A San Possidonio sono stati collocati 43 moduli in via Federzoni e una trentina nella frazione di Forcello. I prefabbricati sono intitolati a Lazio e Toscana, le regioni che nei mesi di emergenza post sisma hanno fornito un aiuto insostituibile con la Protezione civile. A Mirandola i 77 Map sono stati assemblati accanto alle nuove scuole a est della città, in via Mazzone. La convenzione sulle nuove unità abitative stabilisce che i moduli rimangano per 18 mesi, rinnovabili fino al un massimo di sei anni. Saranno smontati non appena le singole famiglie avranno trovato una sistemazione alternativa.