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Cronaca

Terremoto, la Chiesa modenese lancia colletta nelle parrocchie

La Chiesa modenese ha scelto, inoltre, di celebrare a Finale Emilia, e non più in Duomo, la Veglia di Pentecoste di sabato 26 maggio, "come segno tangibile di vicinanza alle comunità colpite"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Si è svolta stamattina la riunione tra Caritas regionale, un inviato di Caritas Italiana, rappresentanti di Caritas Lombardia e Triveneto. Erano inoltre presenti, come testimoni, don Giorgio Palmieri, parroco di San Felice, don Davide Sighinolfi, di Medolla, don Ettore Rovatti, di Finale Emilia, don Jean Jacques Meyong di Massa Finalese. I presenti hanno fatto il punto della situazione e hanno iniziato a raccogliere richieste e  bisogni delle persone, in continuo collegamento con la Protezione Civile,  rispetto a tutte le fasi dell'emergenza e dell'intervento. La Chiesa di Modena ha intanto attivato una sottoscrizione per le comunità colpite dal terremoto (i numeri di conto corrente sono indicati sotto); tutte le parrocchie sono invitate, nelle prossime due domeniche, 27 maggio e 3 giugno, alla preghiera e ad una colletta, da destinare a chi è stato colpito dal sisma. Gli aiuti economici saranno utilizzati per i piani di intervento che si definiranno nei prossimi giorni. Nella giornata di domani infatti si svolgerà un ulteriore incontro tra le Caritas parrocchiali del territorio, per dare vita ad un coordinamento, incaricato di raccogliere i bisogni e le disponibilità e definire gli  interventi, tra le parrocchie e le altre realtà attive nella zona. La comunità cristiana è impegnata, fin dalle prime ore dopo il terremoto, a condividere la situazione delle persone in difficoltà, con particolare attenzione alle necessità relative a casa, lavoro e relazioni, per non spezzare i legami già compromessi dall’emergenza. Un segnale importante è arrivato ieri dalla comunità di Medolla: tutti pasti preparati per gli stand gastronomici allestiti in occasione della sagra parrocchiale sono stati offerti alle persone colpite dal terremoto. La Chiesa modenese ha scelto, inoltre, di celebrare a Finale Emilia – e non più in Cattedrale – la Veglia di Pentecoste di sabato 26 maggio, come segno tangibile di vicinanza alle comunità colpite. La celebrazione, presieduta dall’Arcivescovo mons. Lanfranchi, si svolgerà alle ore 21 all’Oratorio Don Bosco.

Conti correnti - con la causale: emergenza terremoto Emilia (obbligatoria)

1)  Banco Popolare Società Cooperativa srl - Sede Modena

c/c intestato: Arcidiocesi di Modena-Nonantola – Caritas diocesana

Corso Duomo 34 41121 Modena   

IBAN: IT 25 X 05034 12900 000000004682

2) Unicredit Banca - Sede Modena

c/c intestato: Arcidiocesi di Modena-Nonantola – Caritas diocesana

Corso Duomo 34 41121 Modena   

IBAN: IT 35 Z 02008 12930 000003106219

3) Banca Popolare dell'Emilia Romagna - Sede Modena

c/c intestato: Arcidiocesi di Modena-Nonantola – Caritas diocesana

Corso Duomo 34 41121 Modena

IBAN: IT 89 B 05387 12900 000000030436

4) Banca Etica - Filiale di Bologna

c/c intestato: Arcidiocesi di Modena-Nonantola – Caritas diocesana

Corso Duomo 34 41121 Modena

IBAN: IT 72 X 05018 02400 000000503060

5) BancoPosta

C/C N.17329418 intestato: Curia Arcivescovile di MODENA

Corso Duomo 34 41121 Modena

IBAN: IT 61 M 07601 12900 000017329418

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