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Cronaca Cavezzo

Terremoto Modena: almeno 15 morti, 200 feriti e altri 6mila sfollati

Il Prefetto Gabrielli lancia una nuova fase della gestione dell'emergenza: "Avanti con l'accoglienza negli alberghi, un aumento in modo considerevole del numero di persone da assistere non può essere gestito solo con le tende"

Sarà un'espressione fin troppo abusata in queste ore, ma lo scenario "apocalittico" che si è rinnovato con il sisma di stamane nella bassa modenese a distanza di pochi giorni dall'ultimo grave episodio di domenica 20 maggio ha riproposto gravi conseguenze tutte a carico della comunità: almeno 15 i morti accertati, più di 200 i feriti, otlre 5mila nuovi sfollati. Questi dati drammatici sono stati confermati dal Prefetto Franco Gabrielli, intervenuto a Marzaglia presso il Centro di coordinamento soccorsi della Protezione Civile provinciale. L'assistenza di questi nuovi sfollati dovrà concentrarsi in strutture alberghiere: "Vorrei fare un appello alla popolazione - ha affermato Gabrielli, numero uno nazionale della Protezione Civile - tutti i terremoti sono stati gestiti in termini di emergenza anche e soprattutto con strutture alberghiere. Dobbiamo convincerci che un aumento in modo considerevole del numero di persone da assistere non può essere gestito solo con le tende". Trattamento differenziato per gli agricoltori che "non possono allontanarsi dai cascinali perchè hanno animali o il terreno da accudire. Provvederemo con roulotte e altre soluzioni - ha concluso Gabrielli- capaci di garantire a queste persone di mantenersi il più vicino possibile al loro terreno". Infine, sempre il Prefetto Gabrielli ha confermato come da questa sera alle 19 sarà attivo il numero 45500: si potranno inviare messaggi o chiamare da telefonia fissa e donare 2 euro per l'emergenza terremoto.

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