rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mirandola

Terremoto, un robot tra le macerie per rilievi e riprese

Una sofisticatissima tecnologia messa a disposizione dalla Regione Umbria per i beni culturali e religiosi colpiti dal sisma. Un robot che in Umbria è stato messo a punto dopo il sisma del 1997

Un solo operaio per rilievi e riprese all’interno delle cattedrali di Carpi e Mirandola. Non un operaio qualunque ma un robot che contemporaneamente si aggirava fra le due chiese per i rilievi post-sisma e con una telecamera incorporata effettuava video della durata di 7 minuti. Videocamera e telecamera insieme. Una sofisticatissima tecnologia messa a disposizione dalla Regione Umbria per i beni culturali e religiosi colpiti dal sisma.

Un robot che in Umbria è stato messo a punto dopo il sisma del 1997 che colpì tra le altre, la basilica superiore di Assisi. Non solo, questo marchingegno iper-tecnologico è dello stesso tipo di quelli in dotazione ai Marine americani per l’attività di sminamento in Afghanistan e permette di effettuare i rilievi negli edifici danneggiati dal sisma senza mettere a rischio l’incolumità dei tecnici, ma anche di portare all’esterno piccoli oggetti grazie ad un braccio meccanico.

Naturalmente il robot è stato affiancato dal lavoro di tecnici professionisti che in questi giorni sono stati all’opera nelle chiese danneggiate della diocesi di Carpi, in particolare nel duomo di Carpi e nella cattedrale di Mirandola. Il robot si è mosso, infatti,  tra le macerie, ha effettuato analisi, rilievi, teleguidato da una squadra all’esterno. I dati ottenuti verranno utilizzati nella fase di progettazione degli interventi di ripristino e recupero.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto, un robot tra le macerie per rilievi e riprese

ModenaToday è in caricamento