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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Finale Emilia

Ricostruzione e Tasse: lo stato vuole i soldi dai cittadini terremotati

Niente comprensione per la situazione di disagio, niente proroghe: il Governo vuole stoppare le agevolazioni fiscali per le aree terremotate. Monta la rabbia dei Sindaci con Ferioli: "Non abbiamo visto un euro"

"Altrimenti ci arrabbiamo". Sarà meglio che il Governo di Roma si decida a cambiare qualcosa, altrimenti verrà data attuazione concreta al titolo del noto film di Bud Spencer e Terence Hill. Queste le considerazioni formulate dai sindaci delle zone colpite dal sisma in Emilia, Veneto e Lombardia in risposta all'intenzione del Governo di stoppare le agevolazioni fiscale per le aree terremotate. In coro, i sindaci hanno chiesto una proroga allo stop del pagamento delle tasse da parte dei cittadini colpiti. Ciò arriva dopo quella già avanzata dal commissario straordinario alla ricostruzione, Vasco Errani, che venerdì scorso aveva rinnovato l'impegno per "lavorare sulla richiesta di rinvio di tutti i pagamenti per chi ha la casa inagibile o ha avuto danni alle aziende". Questo anche perché "chi ha avuto la casa inagibile non può pagare l'Imu anche nel 2013, e un imprenditore che ha avuto danni non deve pagare le tasse nel 2013".

QUI NON SI È VISTO UN EURO - Purtroppo per i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni, il Governo centrale pare ben poco propenso a concedere proroghe, soprattutto considerata la risposta già arrivata nei giorni scorsi dal'Agenzia delle Entrate che ribadiva che il periodo di sospensione scadeva il 30 settembre. Fra i protagonisti della protesta delle fasce tricolori c'è il Sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli: È ovvio che sono il primo a pensare che chi non ha problemi deve pagare. Ma questa è un'emergenza, molte aziende sono crollate. Ci sono persone colpite pesantemente. E anche negozi che hanno i locali agibili hanno avuto cali di fatturato fino all'80%, vivono situazioni improponibili". Oltretutto, ha aggiunto Ferioli, si chiede di pagare "quando ancora non si è visto nulla. Qui non si è visto un euro, dal punto di vista della cassa".  "Credo - ha concluso il Sindaco di FInale - che da parte del buon governo ci sia sensibilità e credo che" una decisione in tal senso "debba venir fuori".

SCADENZE - La prima data utile per discutere di una eventuale proroga è il Cdm che si terrà venerdì prossimo. Ma non circolano voci né indiscrezioni su una volontà del governo di procedere in questo senso. Anzi. Un chiarimento è arrivato dall'Agenzia delle Entrate che ha ribadito la tempistica per la ripresa dei pagamenti: la scadenza del termine di sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari nelle zone di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto colpite dal sisma del 20 maggio 2012 è fissata al 30 settembre 2012, "fermo restando la possibilità di regolarizzare entro il 30 novembre 2012, senza applicazione di sanzioni e interessi, gli adempimenti concernenti le ritenute e relativi al periodo dal 20 maggio all'8 giugno 2012".

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