Tirocinio fra i Vigili urbani, studentesse al Comando della Municipale

Si chiamano Angelica, Sara, Martina, Alice, Ilaria e Alessandra. Hanno tutte tra i 17 e i 18 anni; frequentano il quarto anno del liceo delle Scienze Umane Carlo Sigonio di Modena e da questa mattina sono in servizio al Comando della Polizia Municipale di via Galilei. Qui, accanto alle “Vires Urbis”, le Forze della città, svolgeranno il loro tirocinio formativo e d’orientamento le sei studentesse provenienti dalle classi 4^ D e 4^ C. Due settimane a stretto contatto con tutte le questioni e i problemi, dagli incidenti stradali alle segnalazioni di degrado, dalle sanzioni alle liti tra condomini, gestite dalla Municipale.

Sono arrivate lunedì 25 maggio, in concomitanza con i festeggiamenti per il 155° anniversario del Corpo e hanno quindi potuto rendersi conto di quale schieramento di uomini e mezzi sono entrate a far parte, anche se per poco. La solennità della festa è piaciuta, ma congedate le autorità l’attività al Comando è continuata freneticamente e loro hanno preso posizione accanto all’operatore che funge da tutor nelle attività in cui le stagiste si alternano.

“Ieri sono stata al front office, oggi in sala operativa – spiega Angelica, che ha 18 anni e sta conseguendo la patente di guida – mi sembra che qui ci sia un gran da fare e si lavori tanto. Al front office arriva gente di tutti i tipi, a volte persone molto agitate, per cui ci vuole parecchia pazienza. In sala operativa abbiamo affrontato molti incidenti stradali e non solo. Attraverso le telecamere gli operatori tengono d’occhio tutta la città e possono emergere situazioni critiche”.

A spingerle al Comando della Municipale, piuttosto che in una realtà di tipo assistenziale più vicina ai loro studi umanistici, è soprattutto “la voglia di conoscere una realtà diversa – dice Sara, 17 anni, che oggi affianca l’operatrice dell’ufficio autorizzazioni – Anche se in futuro vorrei lavorare in ambito assistenziale –continua - credo sarà un’esperienza molto utile per approfondire la conoscenza della città e, magari, anche per verificare di persona certi pregiudizi che sento circolare sui vigili”.

Anche Angelica, che aveva svolto il precedente tirocinio in un asilo, ma si lascia aperte tutte le possibilità, intende esplorare “ambiti diversi e ritiene che l’esperienza che sta facendo contribuirà a una scelta più consapevole del settore in cui lavorare terminati gli studi”. Per le sei studentesse l’ultimo giorno di scuola quest’anno sarà sui banchi del Comando, ma a settembre al rientro in classe porteranno ai loro docenti una relazione sull’esperienza fatta.