"Mi hanno clonato la carta", la banca lo rimborsa ma viene denunciato per truffa
Nei guai un 76enne residente a Lama Mocogno, che è riuscito a farsi concedere dal proprio istituto di credito un rimborso da 500 euro. Era però stato lui stesso a prelevarli al bancomat. Scoperto anche l'autore di una truffa online con un falso annuncio
Un cittadino di Lama Mocogno, un 76enne incensurato, è riuscito nelle scorse settimane a mettere a segno un'insolita truffa ai danni della propria banca di riferimento. L'uomo, infatti, si era recato presso uno sportello bancario a Pavullo denunciando di essere stato vittima della clonazione della carta di credito, dalla quale qualche malintenzionato era riuscito a prelevare in due tranche la somma di 550 euro.
I dipendenti dell'istituto di credito, evidentemente convinti dalla versione fornita dal loro cliente, lo avevano prontamente rimborsato della cifra indicata, che effettivamente risultava prelevata da uno sportello bancomat del paese dell'Appennino. La segnalazione, come di prassi, è stata inoltrata ai Carabinieri e qui la verità è venuta a galla in un batter d'occhio.
I militari hanno infatti verificato grazie alle telecamere di videosorveglianza che l'uomo che aveva effettuato il prelievo alla cassa automatica era proprio il correntista 76enne. È quindi scattata una doppia denuncia, sia per truffa che per simulazione di reato, reati per i quali il 76enne dovrà comparire in Tribunale.
I colleghi dell'Arma di Guiglia, sempre in questi giorni, hanno invece denunciato un altro truffatore, un uomo originario del crotonese, per una truffa commessa attraverso il ben più "classico" falso annuncio sul web. L'inserzione riguardava la vendita di un'auto, una Volkswagen Golf dal valore di 7000 euro, per la quale un acquirente di Guiglia aveva versato una caparra di 1.000 euro. Ma la somma e il venditore erano spariti nel nulla.
