Truffe agli anziani, in città imperversa il “finto avvocato Molinari"
Almeno tre segnalazioni giunte per tempo alla Questura hanno permesso di evitare casi di truffa ad altrettanti anziani, contattati telefonicamente da un finto avvocato, secondo un metodo ormai classico
Non si arresta il fenomeno delle truffe ad anziani, che in questi giorni decono fare i conti con il fasullo “avvocato Molinari”, un malvivente che si presenta alle sue vittime come un professionista con l'intento di spillare migliaia di euro. La Questura di Modena ha già ricevuto in appena 48 ore tre segnalazioni da parte di anziani, che sono stati raggiunti al telefono dal truffatore, evitando fortunatamente il raggiro.
Il famigerato “Molinari” utilizza uno schema collaudato e sempre uguale a sé stesso. Si resenta come avvocato modenese al telefono, probabilmente dopo aver scelto in modo accurato la vittima da colpire, e denuncia il fatto che il figlio dell'anziano sia rimasto vittima di un incidente. Aggiunge poi che le forze dell'ordine hanno preso in consegna il figlio e che è necessaria una cauzione per il rilascio, perchè l'auto non era coperta da assicurazione e ora l'automobilista è nei guai con la legge.
Segue poi la richiesta economica, che può arrivare anche a 3.000 euro, che alla vittima è richisesto di consegnare in contanti ad un incaricato dello studio legale o all'avvocato stesso, che si reca poi presso il domicilio della vittima.
In alcuni casi – e l'”avvocato Molinari” è tra questi – viene anche fornito un numero di telefono, un fisso che inizia con il prefizzo 059 e terimina con 112 o 113, dicendo che ci si può rivolgere direttamente alle forze dell'ordine per verifica. A volte può trattarsi soltanto di un modo per fornire una garanzia ulteriore all'anziano e carpire ancora di più la sua fiducia, ma in altri casi il sistema è ancora più complesso e pericoloso.
Alcuni mesi or sono, infatti, la Polizia è riuscita a scoprire che questi truffatori erano in grado di inserirsi sulla linea telefonica di casa delle vittime e dirottare le chiamate urbane verso sé stessi, giocando poi il ruolo dell'agente che forniva rassicurazioni ulteriori all'anziano sul caso descritto dall'avvocato.
Fortunatamente le incursioni del “Molinari” non hanno avuto in questi giorni grande successo e la Polizia sta cercando di raccogliere tutti gli elementi utili er poterlo incastrare. Nell'attesa, è bene che anche le famiglie si tutelino, mettendo in guardia gli anziani contro questo pericolo, subdolo perchè fa leva sulla fragilità e sull'emotività.
