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Cronaca Carpi

Nomadi tentano la truffa del tamponamento, inseguiti e bloccati

Ancora un tentativo di truffa ai danni di un'automobilista, questa volta a Carpi, in via Remesina. La donna è stata colpita da una coppia in auto, durante una manovra in retromarcia, per pretendere un risarcimento. Ma sul posto sono arrivati i Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Carpi hanno bloccato ieri due fratelli nomadi di Reggio Emilia “in trasferta” nella città dei Pio, rispettivamente di 30 e 22 anni, mentre tentavano di truffare un’automobilista, fingendo di essere stati tamponati.

I due, a bordo di un Mercedes in via Remesina, hanno atteso l’arrivo di un soggetto “debole”, una donna con due bimbi, che ha preso la propria auto ed è uscita in retromarcia dalla posizione di parcheggio e si sono collocati alle sua spalle con il proprio veicolo. Ad un certo punto, durante la manovra, uno dei due ha dato un colpo sulla carrozzeria dell’auto della vittima per simulare un incidente provocato dalla retromarcia.

I truffatori hanno poi ovviamente preteso un risarcimento per il danno al loro mezzo. Fortunatamente la signora non si è lasciata convincere ed ha tergiversato chiedendo di visionare i danni. La buona sorte ha voluto che proprio in quel momento passasse una pattuglia dei Carabinieri, che si è fermata per verificare quanto accaduto.

I due truffatori, alla vista della “Gazzella” si sono messi in auto e si sono allontanati in tutta fretta nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Inseguiti e bloccati dai militari dopo pochi metri, sono stati identificati e denunciati per tentata truffa. 

Il finto “incidente in retromarcia” è una truffa simile a quella dello specchietto rotto che negli ultimi tempi ha coinvolto diversi automobilisti della Provincia di Modena – tra cui una giovane ragazza lungo una delle strade principali di Modena - e sta assumendo una proporzione crescente, anche perché solitamente vengono prese di mira vittime considerate deboli come donne o anziani. Nel caso in cui si venga accusati di aver provocato danni con l’auto è importante, innanzi tutto, verificare subito la presenza di danni speculari anche sulla propria carrozzeria e poi non cedere alla richiesta di un rimborso immediato, preferendo agire mediante assicurazioni.

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