Rivendono all'estero una Ferrari 458 presa in leasing, due denunce per truffa

E' stata la stessa Ferrari Financial Service S.p.A., finanziaria della prestigiosa casa automobilistica di Maranello, attraverso i suoi legali, a presentare querela ei confronti dell’amministratore unico di una società con sede legale a Roma, per i reati di truffa e falso materiale. La Polizia Stradale di Modena che ha raccolto la denuncia si è subito attivata per ricostruire la vicenda, che vede come protagonista una Ferrari 458 Italia.

L'auto era stata concessa in leasing alla ditta in questione, il cui amministratore unico è D’A. S. classe 1975 di Napoli, il quale però non ha pagato le rate previste, diventando presto inadempiente per un importo complessivo di 160.000 euro. Il motivo è apparso subito ben chiaro agli agenti di Polizia, non appena hanno rintracciato l'auto, in un salone automobilistico Belga.

Un altro personaggio E.M.G. napoletano di anni 26, aveva infatti portato il bolide in Belgio, dove l'aveva venduto ad un salonista inconsapevole della reale provenienza del mezzo. Il giovane aveva infatti falsificato i documenti attestanti la radiazione del veicolo per esportazione e tramite un certificato di proprietà risultato poi rubato presso un’agenzia di pratiche automobilistiche di Rimini, si era disfatto della “rossa”, acquistando in cambio una Lamborghini.

Lo scorso 25 marzo, però, il 26enne è stato fermato dalla la Polizia Stradale di Imperia, proprio alla guida dell'auto comprata in Belgio, a bordo della quale gli agenti hanno recuperato le targhe della Ferrari 458 oggetto della truffa, procedendo poi al sequestro. Il guidatore, insieme all’amministratore unico della società romana, è stato quindi denunciato per i reati di ricettazione, truffa aggravata e falso materiale, mentre la Ferrari “belga” è stata sequestrata.