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Cronaca

Case vacanza fasulle, le prime truffe online della stagione

I Carabinieri hanno già dovuto fare i conti, con successo, con i finti annunci per l'affitto di appartamenti nelle località di mare. Denunciate due persone che hanno incassato la caparra sparendo nel nulla

Stiamo ormai entrando nel vivo del periodo delle prenotazioni vacanziere e i malintenzionati sono già pronti all'accoglienza turistica. Come ogni anno si ripresenta il fenomeno delle truffe sulle case vacanza, amplificato dal vastissimo mercato online su cui ormai tutti i vacanzieri si muovono per organizzare le proprie ferie estive. A farne le spese con largo anticipo sulla propria pausa estiva sono stati due trentenni, di Modena e di Carpi, che hanno perso una non altissima ma comunque significativa somma di denaro.

Secondo quanto denunciato ai Carabinieri dalle due vittime e poi effettivamente riscontrato nelle indagini, la metodologia è sempre quella: inserzioni apparentemente perfette su siti di annunci (non verificati), la richiesta di una caparra da versare con bonifico o su carta prepagata e poi più nessuna traccia del locatore, né del denaro, nè della casa.

E' successo, come detto la settimana scorsa ad un 30enne Modenese che aveva pianificato la propria vacanza agostana a Cattolica, truffato per 200 euro, nonché ad un 32enne carpigiano che ha visto sparire la caparra di 250 euro per un appartamento a Rimini. Gli uomini dell'Arma  non hanno impiegato molto però a risalire ai due truffatori, che nulla hanno fatto per mascherare i propri reati.

Nel primo caso è stato denunciato un 45enne romano e nel secondo un 30enne campano, entrambi pregiudicati per truffa. I Carabinieri sono risaliti facilmente alle rispettive identità attraverso il pc utilizzato per pubblicare l'annuncio e la titolarità dei conti utilizzati per ricevere la caparra.

Fenomeni di questo tipo si ripetono con grande frequenza, con i truffatori che sperano di farla franca contando sulla mancata denuncia da parte delle vittime e che in ogni caso non si spaventano di fronte alle possibili conseguenze penali, forti di una legge italiana che non si può certo definire severa su questo tipo di reati. Per questo occorre sempre grande attenzione di fronte alle occasioni che si incrociano sui siti web di annunci, prediligendo se possibile quei portali che offrono verifiche e garanzie agli utenti.

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