Ubriaco e armato di coltello morde il braccio a un agente dopo il fermo
Scena di ordinaria follia a Vignola, dove la Municipale è intervenuta per bloccare uno straniero molesto, che ha poi aggredito gli agenti in caserma. Cure mediche poi la denuncia
Pomeriggio movimentato per una pattuglia della Polizia Municipale dell’Unione Terre di Castelli. Gli agenti sono dovuti intervenire alle ore 15.00 di ieri su segnalazione dei Carabinieri – impiegati su un altro fronte – per un cittadino straniero presumibilmente ubriaco (e risultato poi positivo al test con un valore di 2.4 g/l) che creava disturbo nell’area della biblioteca Auris.
Si tratta di S.M. cittadino tunisino del 1989, denunciato all’autorità giudiziaria per porto abusivo di armi, dal momento che aveva addosso un coltello a serramanico con lama di 7 cm, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In fase di identificazione infatti, il magrebino ha iniziato a colpire con la testa il mobilio del comando, e a compiere diversi altri atti di autolesionismo. In quel contesto ha inoltre tentato di estrarre da uno scarpone un coltello a serramanico. Vani tutti i tentativi degli agenti per indurlo alla calma.
Su richiesta del personale di polizia municipale, si è sopraggiunto in comando il personale sanitario del pronto soccorso di Vignola: nell’attesa S.M. si è avvicinato a un operatore di polizia municipale mordendolo con forza ad un braccio. La lesione provocata ha costretto l’agente a ricorrere a sua volta alle cure del pronto soccorso. Infine il tunisino è stato denunciato a piede libero e ricoverato presso l’ospedale di Baggiovara.
