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Cronaca

Scuola, le studentesse americane in città per studiare il modello Modena

Ricevute dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli le 23 studentesse americane che per un mese entreranno in materne e medie della città: "Conservate Modena nel cuore"

Sono già in città le studentesse americane che grazie al progetto “University of Georgia and Modena Schools” per quasi un mese studieranno il sistema di istruzione modenese, dalle scuole d’infanzia alle medie, entrando nelle aule e confrontandosi con i docenti. Nel pomeriggio di lunedì 8 maggio il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore a Cultura, Rapporti con l’Università ha incontrato le 23 universitarie americane accompagnate dalla professoressa Beth Tolley e dall’assistente Ashley Love.

“Contaminazioni, conoscenza e scambi culturali sono tre condizioni essenziali per la pace e la convivenza tra i popoli e sono gli aspetti che più mi interessa sottolineare della vostra esperienza a Modena, una piccola città con grandi opportunità” ha affermato il sindaco, dopo aver loro illustrato i diversi aspetti che rendono la città famosa nel mondo, dando il benvenuto alle giovani studentesse alle quali ha augurato di “conservare Modena nel cuore”.

Il progetto, promosso dall'associazione culturale Victoria Language and Culture di Modena, ormai alla nona edizione, prevede che le allieve della facoltà di Education dell’Università della Georgia, siano ospitate per alcune settimane da famiglie modenesi; inoltre per quasi un mese le studentesse sono inserite in diverse scuole di Modena, osservando ed interagendo con insegnanti e studenti. Partecipano al progetto le scuole d'infanzia comunali Villaggio Giardino, Edison, Villaggio Zeta, Cimabue, Modena Est, le scuole dei Comprensivi Modena 1, Modena 2 e Modena 7, la scuola secondaria di primo grado Paoli del Comprensivo Modena 8. Il gruppo visiterà anche il liceo San Carlo, il Mo-mo e il Nido e scuola d’Infanzia Forghieri. Lo scambio con studenti e docenti italiani favorisce la comparazione dei diversi percorsi culturali e le studentesse americane contraccambiano l’ospitalità preparando per le loro classi letture, giochi, canzoni ed attività in lingua inglese.

Infine, il programma favorisce la conoscenza del territorio tramite la visita della città, dei principali musei e centri di servizio e di ritrovo. Sono previste anche gite e momenti di festa per le famiglie e le scuole coinvolte nell’esperienza; la festa di chiusura si svolgerà il 29 maggio presso Villa Cesi.  

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