Via Pulci: cittadino "telefonista" permette alla Polizia di sventare furto
È rimasto incollato alla cornetta per riferire agli operatori della Questura i movimenti sospetti che udiva provenire dall'appartamento accanto preso d'assalto da una coppia di malviventi impegnati a forzare una cassaforte
Un esempio di virtù civica e di dedizione verso il prossimo. Questo il ritratto del residente di via Pulci che ieri pomeriggio ha permesso alla Polizia di Stato di sventare un furto in casa: tenuto costantemente in contatto telefonico con la Centrale Operativa della Questura, il cittadino è riuscito a comunicare nei minimi dettagli tutti i movimenti dei ladri che avevano fatto irruzione in un appartamento vicino. Due malviventi si erano introdotti per fare razzia, mentre un terzo era rimasto in strada. Quest'ultimo si è poi dileguato allontanandosi in direzione del cimitero di San Cataldo pochi istanti prima che sul posto giungesse un equipaggio della Squadra Volante: anche gli altri due ladri, dopo l'arrivo della pattuglia, sono riusciti a fare perdere le tracce nelle campagne limitrofe al cimitero dopo un inseguimento a piedi.
CASSAFORTE - Ritornati nei pressi dell'abitazione presa di mira, gli agenti hanno riscontrato il tentativo di furto: i due topi d'appartamento che si erano introdotti all'interno hanno cercato di aprire la cassaforte presente in casa utilizzando una smerigliatrice angolare abbandonata sul posto in fretta e furia. In serata poi, un altro equipaggio della Squadra Volante ha rinvenuto in stato di abbandono in via Pedena Nord un'Alfa Romeo 155 probabilmente usata dai malviventi per giungere all'abitazione e, nelle loro intenzioni, per darsi alla fuga. All'interno dell'abitacolo gli agenti hanno recuperato un piede di porco e numerosi cacciaviti. L'auto è risultata essere stata rubata l'11 novembre scorso nel veronese.
