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Cronaca Ospedale Universitario / Via del Pozzo, 71

Macachi, ispezione a sorpresa nello stabulario del Policlinico

Un video girato in occasione di un sopralluogo richiesto dal deputato M5S Paolo Bernini, insieme agli attivisti antivivisezione di Animal Amnesty. Polemiche sulle condizioni di vita degli animali e sulla "freddezza" dei ricercatori

“Esattamente come è una prerogativa di ogni parlamentare poter accedere alle carceri per fare visita ai detenuti, allo stesso modo è un diritto poter visitare i detenuti non umani, prigionieri di quelle prigioni chiamate laboratori di vivisezione”. Con questa premessa il deputato M5S Paolo Bernini, coadiuvato da Animal Amnesty, ha fatto visita far allo stabulario di Modena, dove vivono 15 macachi sottoposti a esperimenti di ricerca scientifica e al centro di molte polemiche da parte degli animalisti

Questo il resoconto del sopralluogo dei due attivisti antivivisezione Paolo Bernini e Piercarlo Paderno: “Gabbie piccole e praticamente prive di qualsiasi arricchimento che possa ricordare ai macachi il loro reale habitat, sporco, odore nauseante, e soprattutto terrore negli occhi dei macachi”.

“Da marzo, con l'entrata in vigore della nuova direttiva europea, l'Università ha dovuto cessare l'attività di riproduzione dei macachi (vietata dalla nuova legge) in atto dal 1995. Per fare questo ha dovuto separare gli animali. Appare molto poco chiaro – dichiarano gli animalisti - come mai si sia scelta la strada della separazione degli animali, fonte di stress per la colonia di macachi, abituati a vivere in gruppo, e non si sia proceduto con una semplice vasectomia. A questa domanda diretta i dipendenti dell'università hanno risposto dando non meglio precisate colpe al ministero e a regole non chiare da parte dello stesso”.

“Gli esperimenti, hanno spiegato gli sperimentatori, prevedono l'uso di elettrodi all'interno del cervello, in assenza di anestesia, e non sono finalizzati a nessuna ricerca diretta alla cura di malattie, ma a una generica ricerca di base in cerca di conoscenze sul funzionamento di alcuni meccanismi del cervello dei primati. Durante l'ispezione il deputato e i suoi collaboratori hanno registrato audio e video che possono per la prima volta mostrare i volti di questi macachi, e far sentire a tutti le voci degli sperimentatori che con freddezza raccontano la triste fine che presto rischiano di fare”

“Al termine della visita è stato negato l'accesso ai laboratori, che a quanto dicono gli sperimentatori al momento erano privi di animali all'interno. Ma il diniego privo oltretutto di qualsiasi motivazione – concludono Bernini e Paderno - lascia più di un dubbio sul non aver nulla da nascondere da parte di chi gestisce lo stabulario”.

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