Escalation truffe, cinque video del Comune rivolti agli anziani

Persone che di presentano a casa come funzionari di enti o corpi, richiesta di riconteggio o ricontrollo di contanti appena ritirati da uffici, sconosciuti che si fingono amici di familiari, truffe telefoniche e clonazione dei bancomat. Sono alcuni dei casi più classici e frequenti con cui agiscono i truffatori ai danni degli anziani.

Per contribuire alla prevenzione truffe e raggiri sono stati realizzati cinque brevi filmati, girati sotto forma di spot, che saranno proiettati martedì 15 e martedì 22 luglio dalle 8.30 alle 10.30 nei locali del Cup – Centro Unico Prenotazione in via del Pozzo a Modena. Al termine degli spot, esperti della Polizia municipale, della Polizia di Stato o delle Associazioni dei consumatori saranno disponibili per fornire consigli e spiegazioni.

Riprende la campagna sulla prevenzione delle truffe agli anziani, in un luogo molto frequentato da persone di età avanzata, che potranno ricevere informazioni utili e una guida per difendersi dalle diverse tipologie di truffe e parlare con operatori di Polizia municipale – Nucleo di prossimità rappresentati di Adiconsum e Federconsumatori.

I cinque video sono stati realizzati, girati in ambienti familiari agli anziani - giardini, parchi, caffè, orti, salotto di casa – e hanno come soggetti falsi funzionari, riconteggio o ricontrollo dei soldi, persone che si fingono amici di familiari per farsi anticipare denaro, truffe telefoniche e clonazione del bancomat. I video, dopo aver segnalato le tipologie più frequenti di truffe si chiudono con un utile promemoria, i numeri telefonici da tenere in memoria sul telefonino e eventualmente selezionare di “Sos truffa” di Federconsumatori (800 631316), Polizia municipale (059 20314), Polizia di Stato (113), Carabinieri (112) e Guardia di Finanza (117). I cinque filmati, realizzati dalla Rete civica su progetto dell’Ufficio Politiche per le sicurezze del Comune di Modena con Federconsumatori e Regione Emilia-Romagna, sono disponibili su Internet nei siti e nei social network del Comune, di Sos Truffa e di Federconsumatori, e prossimamente verranno diffusi in diversi luoghi frequentati dagli anziani.