Un nuovo episodio di violenza domestica viene alla luce in provincia e si somma alle recenti denunce che hanno occupato con troppa regolarità le pagine della cronaca locale. La “trama” è purtroppo sempre la stessa: le forze dell'ordine chiamate a intervenire presso un'abitazione privata a seguito di una lite tra coniugi, sfociata nell'aggressione fisica del marito ai danni della moglie. Nei giorni scorsi è successo anche in un'abitazione di Formigine, dove sono intervenuti i Carabinieri, chiamati dalla vittima.

Un uomo di 45 anni aveva appena colpito la moglie 35enne con schiaffi e pugni, provocandole una serie di contusioni per le quali la donna è stata trasportata al Pronto Soccorso. Il referto medico parla di una prognosi di 10 giorni, mentre quello dei Carabinieri, che hanno accuratamente ricostruito la vicenda famigliare, si è concluso con una denuncia per maltrattamenti ai danni del marito e una richiesta al giudice per un provvedimento di allontanamento dall'abitazione.

Come spesso accade, gli investigatori dell'Arma hanno dovuto constatare che gli episodi violenti di cui la donna era stata vittima erano ben più di uno: le botte fra le mura di casa duravano infatti da tempo, sempre per futili motivi di discussione famigliare. Già in passato la signora era dovuta ricorrere alle cure mediche, ma non aveva trovato il coraggio di denunciare il coniuge. 

L'ultimo episodio, tuttavia, ha fatto traboccare il vaso convincendo la vittima a chiedere un aiuto concreto, come sarebbe sempre opportuno fare. I recenti casi – proprio nei comuni del distretto ceramico – fanno riemergere prepotentemente il tema della violenza domestica ai danni delle donne, siano esse mogli o figlie, che purtroppo nascondono anni di soprusi taciuti.