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Cronaca

Vivere Modenese | Le 4 fontane più belle di Modena

Quali sono per voi le fontane più belle della città? Le risposte cambiano molto tra modenesi e i non modenesi, nel confronto tra le emozioni dei ricordi e la bellezza dell'arte. Un viaggio tra le fontane, le statue e i luoghi che raccontano la città grazie all'acqua

FONTANA DEI DUE FIUMI (foto di fotoateliermodena)

E' probabilmente la più bella fontana di Modena e dopo l'installazione delle luci a colorazione variabile il suo fascino si è moltiplicato. La fontana dei due fiumi rappresenta attraverso le due figure, una femminile ed una maschile, rispettivamente il fiume Secchia e il fiume Panaro. Il bacino centrale della fontana è invece Modena, mentre i getti d'acqua sono orientati ognuno verso il rispettivo alveo. La fontana fu attivata la prima volta il 25 Luglio 1938 ed è opera dello scultore modenese Giuseppe Graziosi.

FONTANA DI SAN FRANCESCO (foto di www.parrocchiasanfrancesco.net)

Anche questa fontana è opera del Graziosi ed è sempre del 1938. La statua di San Francesco al centro della struttura ripercorre il "Cantico delle Creature", ed è stata realizzata propri perchè dietro di lei si trova la chiesa di San Francesco e il seminario della diocesi di Modena. Un tempo era luogo dei francescani e da rappresenta una delle piazze più particolari della città. 

FONTANA DI PIAZZA ROMA (foto di fotoateliermodena)

E' l'ultima arrivata in città e si trova in Piazza Roma, di fronte al palazzo ducale cittadino. La struttura idrica è molto più che una fontana, ma una complesso insieme di vasche e fontane a terra. I corsi d'acqua ripecorrono il tracciato dei canali modenesi che un tempo si fermavano proprio sotto la residenza del duca, mentre le fontane a terra sono somiglianti a quelle che possiamo trovare anche a Reggio Emilia. 

LA PORTATRICE DI FRUTTA (foto di Pinterest)

Se ai non modenesi potrebbe sembrare una semplice fontana con una statua sopra di essa, per i modenesi doc  amanti dei sapori e dei profumi della nostra terra è il simbolo del Mercato Albinelli. E' sempre opera di Giuseppe Graziosi e venne realizzata nel 1931, si colloca al centro dell'Albinelli, e dai suoi quattro lati si aprono le vie principali del più importante mercato enogastronomico della città. Sorse per creare un luogo adatto all'igene del posto, col tempo ne è diventata il simbolo. 


 

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