rotate-mobile
Cronaca Via Emilia Centro

Sicurezza, pattuglie di volontari in soccorso della Municipale

Siglata la convenzione con l'Associazione nazionale Carabinieri, unica con ex appartenenti alle forze dell'ordine, coordinata dalla Polizia municipale. Tre servizi a settimana, controlli tra piazza Grande, Giardini ducali e Novi Park

Nel centro storico di Modena si rafforzano i controlli, grazie all’impiego dei volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri che, organizzati in pattuglie di due persone, con l’uniforme dell’associazione e “armati” di tesserino di riconoscimento e radio ricetrasmittente, integreranno nei prossimi mesi l’attività della Polizia municipale. Lo prevede la convenzione sottoscritta in municipio oggi, giovedì 4 settembre, dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, insieme al comandante della Polizia municipale Franco Chiari, e dal presidente della sezione di Modena dell’associazione, il tenente Daniele Danelli.

In questo modo l’Associazione nazionale Carabinieri, con una ventina di volontari e la previsione di circa 500 ore di servizio all’anno, si aggiunge agli altri gruppi che già fanno parte del progetto “Volontari della sicurezza” che fino a oggi poteva contare su 60 volontari di Gev (Guardie ecologiche volontarie), Gel (Guardie ecologiche di Legambiente) e Vivere sicuri, altri sei singoli cittadini, per un totale di circa 1.200 ore di servizi all’anno. Questa convenzione con l’Associazione nazionale Carabinieri, approvata mercoledì 3 settembre in giunta, è l’unica, per ora, che prevede l’impegno anche di ex appartenenti alle forze dell’ordine.

Rispetto delle regole elementari di convivenza civile, del decoro urbano e dei beni pubblici: saranno proprio questi i principali ambiti d’intervento dei volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri che sfoggeranno un distintivo nel quale lo stemma del Comune è affiancato al logo del gruppo. Collegati per radio alla sala operativa della Polizia municipale e coordinati dall’Unità Sicurezza Urbana del Comando, i volontari dovranno segnalare le anomalie riscontrate nel corso del pattugliamento sui percorsi definiti in centro storico: comportamenti che generano situazioni di degrado, atti di vandalismo, graffiti, presenza di persone problematiche e tutto ciò che possa alimentare insicurezza e disagio. In particolare, per quello che riguarda il disordine sociale, la loro attenzione sarà rivolta a rilevare comportamenti illegali o poco rispettosi dei diritti altrui come gli schiamazzi, il disturbo alla quiete pubblica, la vendita abusiva di merci contraffate e non, la prostituzione, gli insediamenti abusivi e la presenza di tossicodipendenti.

La convenzione prevede anche la copertura assicurativa e l’attività di formazione per i volontari, con un costo annuo di 5 mila euro (2.500 per il 2014), e il loro l’impiego in manifestazioni pubbliche e in iniziative di tipo informativo.

I volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri opereranno principalmente nel centro storico con pattuglie di due persone ben identificabili dai cittadini e con una frequenza di tre servizi a settimana su percorsi predefiniti in base alle esigenze riscontrate e alle segnalazioni pervenute al Comando di Polizia municipale. I percorsi sono organizzati in modo da interessare piazza Grande e le principali zone del centro storico, ma anche i Giardini Ducali e la zona Tempio, il Parco delle Mura e la zona Novi Sad.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza, pattuglie di volontari in soccorso della Municipale

ModenaToday è in caricamento