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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tortellini 2.0, Fini schiera blogger e instagramer per rinverdire la tradizione

Fini SpA, tramite NonSoloBuono.it, accoglie a Modena blogger e instagramers da tutta Italia per una visita di due giorni alla scoperta del territorio in cui è nata e si è evoluta la pasta fresca

Ci sono tanti modi per raccontare una storia, ma il migliore è farla vivere in prima persona. Odori, colori e profumi della terra che ha dato origine alla pasta fresca hanno inebriato sei top blogger provenienti da tutta Italia invitate nei giorni scorsi a Modena dal Gruppo Fini e dal portale NonSoloBuono.it. Le blogger coinvolte sono Francesca Barbieri di fraintesa.it, Mery Franzoni di playgroundaroundthecorner.com, Giorgia Di Sabatino di cookthelook.it, Diana De Lorenzi di thespirald.com, Roberta Castrichella di robysushi.com e Valeria Moschet di untoccodiglitter.it. All’evento hanno preso parte anche i tre instagramers modenesi Francesco Mattucci/iena70, Tiziana Lauro/Drunkenbones, Stefania Fregni/stefifre e Ilaria Barbotti, presidente e co-fondatrice dell’Associazione IgersItalia.

Tra scatti fotografici, post sul web e momenti di convivialità, gli ospiti sono stati accompagnati in un percorso alla scoperta del territorio, della tradizione locale della pasta fresca e del lavoro d’innovazione portato avanti dall’azienda Fini. Tappa immancabile del tour è stata la cittadina di Castelfranco Emilia dove, in un tempo in cui si confondono storia e leggenda, nella cucina della locanda “Corona” si dice che sia nato il tortellino, gioiello della tradizione gastronomica locale. Gli ospiti, sotto la guida di Monica Venturi, hanno potuto mettere le mani in pasta per scoprire i gesti tradizionali delle “Sfogline” emiliane con un corso pratico di preparazione dei tortellini.

Gli invitati hanno anche visitato il centro storico di Modena, alla scoperta delle botteghe e dei negozi più caratteristici fino al Fonticolo dell’Oste, monumento dedicato a Telesforo Fini, fondatore di una delle aziende alimentari più importanti e note del territorio.
Tra le vie del centro hanno trovato l’atelier Abbigliamento Melli, dal 1875 specializzato in alta sartoria e accessori per uomo, che ancora oggi conserva gli arredi originali in stile liberty ispirati a un negozio di New York.

Nella Drogheria Bottiglieria Pedrazzi & Figli, gli ospiti hanno potuto lasciarsi trasportare nel 1905, anno di apertura del negozio, tra il profumo di spezie rare, liquori, caramelle e altri dolciumi prelibati. Dopo una pausa presso la Caffetteria Drogheria Giusti, caratteristico locale che dal 1927 è il punto di riferimento per colazioni, aperitivi e pranzi veloci in centro, l’itinerario è proseguito verso uno dei negozi più curiosi della città: Barbieri Costumi, dove è possibile noleggiare splendidi costumi d’epoca e carnevaleschi e ammirare la collezione di abiti originali anni ’30 e ’40. Ancora un tuffo nel passato, presso la bottega dell’antiquario William Cassanelli specializzato nel restauro di mobili antichi che ancora conserva attrezzi risalenti al ‘700. Ad arricchire la visita anche il suggestivo Mercato Albinelli, dove prodotti tipici e antiche tradizioni si intrecciano con la cultura contemporanea della città.

La due giorni è stata anche l’occasione per presentare agli ospiti la nuova linea “Gusto&Benessere” Fini, ricette di pasta ripiena nutrizionalmente bilanciate realizzate in collaborazione con la nutrizionista Chiara Manzi, direttore scientifico della “Art joins Nutrition Academy”, in un incontro tenutosi all’interno del Laboratorio Modena con Gusto promosso da Iscom, ente di formazione della ConfCommercio di Modena. Tema centrale dell’evento #storiedievoluzione è proprio l’evoluzione della tradizione nella gamma della pasta fresca Fini, che rispetta la cultura del passato guardando all’innovazione per rispondere alle esigenze del consumatore moderno. Tappa finale del tour è stata infine la visita alla sede dell’azienda, a Ravarino, dove ogni giorno la tradizione emiliana della pasta fresca ripiena incontra la modernità di uno stabilimento dotato dei migliori macchinari e delle più attente strumentazioni di verifica della qualità.

L’iniziativa, è stata ideata da Bitmama e sviluppata da Fini e NonSoloBuono.it per consentire al grande pubblico, attraverso i moderni canali di comunicazione gestiti da blogger e instagramers, di conoscere e poter apprezzare la città di Modena e la sua grande tradizione gastronomica che continua a farsi apprezzare generazione dopo generazione. Per vedere tutte le foto e i post su facebook, instagram e twitter è sufficiente ricercare gli hashtag #nonsolobuono e #storiedievoluzione.   

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