“In forma per Amatrice”, l’iniziativa solidale di Extrafit
Per cinque giorni, dal 23 al 27 novembre, i centri fitness Extrafit di Carpi, Bologna e Savignano sul Rubicone apriranno le loro porte ai non iscritti che potranno allenarsi pagando la cifra minima di 2,00 €: l'intero ricavato sarà devoluto in favore della Città di Amatrice. Amatrice è una delle cittadine maggiormente colpite dagli eventi sismici del 24 agosto scorso 2016. L'intera città, celebre per l'invenzione dell'amatriciana, è stata rasa al suolo dalla furia distruttrice del terremoto e 234 persone hanno tragicamente perso la vita.
Alcuni mesi fa Extrafit, catena di palestra fondata nel 2013 dall’imprenditore milanese Sergio Beccalli, aveva promesso che si sarebbe impegnata a fare qualcosa in favore delle popolazioni terremotate; esclusa la raccolta di beni di prima necessità sconsigliata dalle autorità competenti, si è quindi deciso di organizzare una raccolta fondi vera e propria realizzata mettendo a disposizione le strutture aziendali.
“Abbiamo realizzato questa iniziativa perché crediamo nella responsabilità sociale che ogni impresa può e deve avere. – commenta il titolare dei centri Beccalli, che prosegue spiegando l’iniziativa – Quello che abbiamo pensato di fare è mettere a disposizione tutte le nostre strutture facendo allenare ad un prezzo simbolico i non iscritti e donando poi l’intero ricavato alla Città di Amatrice. Ogni donazione effettuata sarà registrata e alla fine tutti i partecipanti saranno informati sull’ammontare complessivo delle donazioni; riteniamo che in questi casi la trasparenza sia fondamentale”.
Extrafit non è nuova ad azioni di questo tipo. Alcuni mesi fa infatti l’azienda, sapendo che Web Radio 5.9, l’emittente emiliana nata dopo il terremoto del 2012, sarebbe rimasta senza una sede si è impegnata ad ospitare gratuitamente i giovani speaker nella propria sede carpigiana in modo da far continuare quel progetto: “La collaborazione con Radio 5.9 è stato un modo per aiutare dei giovani in gamba che portano avanti un bellissimo progetto – racconta Beccalli – l’impresa può essere da una parte il modo per fare business ma dall’altra anche un mezzo per contribuire al miglioramento della nostra società con azioni anche piccole ma sempre concrete. Quello che ci auguriamo – conclude l’imprenditore – è che tante persone possano partecipare all’iniziativa allenandosi nei nostri centri contribuendo così da una parte al proprio benessere fisico e, dall’altra, dando un contributo concreto agli amatriciani e alla loro città.”
