Gruppo Citterio, accordo che salva i lavoratori alla Bellentani di Vignola
Trovata l'intesa per tutelare il posto di 115 persone occupate presso il salumificio Bellentani. Ad una delle coop subentrerà il consorzio stabile Seaman. Ok da Cgil, Cisl e Uil, ma i Cobas non ci stanno
Dopo giorni di nuovi scontri, polemiche e tensioni, sembra arrivare una buona notizia per il distretto modenese della lavorazione delle carni. La novità riguarda uno dei siti a rischio, il salumificio Bellentani di Vignola, del gruppo Citterio, che ieri ha condiviso un nuovo accordo con Cgil-Cisl-Uil. L'intesa tutela 115 posti di lavoro (si dovrebbe arrivare a 117) e, di fatto, li salva. L'accordo non è stato sottoscritto dai Cobas, il sindacato al centro dei presidi e degli scontri di questi giorni a Castelnuovo.
Ecco nel merito l'accordo: a una delle due cooperative di facchinaggio (spurie) che hanno in appalto la lavorazione, in particolare, subentrerà tramite affitto di ramo d'azienda il consorzio stabile Seaman, originario di Roma. Le sigle Cobas, le piu' rappresentative dei lavoratori in questione, non hanno condiviso l'accordo, ma si procede: sostenuto dai confederali, il testo verrà firmato nei prossimi giorni. L'affitto di Seaman vale fino a fine anno, ma se dovesse essere prolungato al 2017 verrà portato avanti applicando il contratto nazionale alimentare, come è già stato preannunciato a Cgil-Cisl-Uil. Dunque, verrebbe finalmente adottato almeno nell'azienda di Vignola il contratto nazionale appropriato, dopo anni di incertezze.
Ne ha parlato, senza entrare nei dettagli o fare citazioni, anche il sindaco e presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli, oggi pomeriggio in Consiglio comunale. Durante una discussione sulle crisi aziendali in generale, Muzzarelli ha citato anche il distretto delle carni limitandosi a segnalare che "oggi è stato raggiunto un accordo".
(DIRE)
