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Economia

Agriturismo food delivery: il disappunto di Confesercenti e Confcommercio

Un progetto di legge che consente agli agriturismi di vendere i pasti d’asporto e con consegna a domicilio. Confesercenti e Confcommercio Modena: “ un colpo basso al settore della ristorazione che vede parecchie imprese a rischio di chiusura”

Un vero e proprio colpo basso per tutto il settore della ristorazione regionale, in un momento particolarmente complicato come quello che stiamo vivendo e che vede un settore già fortemente in crisi” commentano Confesercenti e Confcommercio Modena in merito alla notizia dell’approvazione, da parte della Giunta della Regione Emilia-Romagna, di un progetto di legge che consente agli agriturismi dell’Emilia-Romagna la possibilità di vendere i pasti con modalità di asporto, anche con consegna a domicilio.

In questo modo vanno parificandosi due attività che nascono con finalità completamente diverse e che vedono applicati regimi fiscali, urbanistici, igienico-sanitari, contrattualistici e oneri vari completamente diversi. Così si stravolge completamente la normativa sull’agriturismo - proseguono le due associazioni - che, nelle originarie intenzioni, definisce che per attività agrituristiche si intendono esclusivamente le attività di ricezione e ospitalità esercitate in azienda dagli imprenditori agricoli in rapporto di connessione con le attività agricole di coltivazione, allevamento e silvicoltura”.

La misura in dettaglio

Questa manovra riguarda gli agriturismi della nostra regione ma anche le fattorie didattiche.  Il nuovo progetto di legge regionale, varato dalla giunta, prevede quindi lo stanziamento di 24 milioni di euro complessivi a sostegno degli ‘Interventi urgenti per il settore agricolo ed agroalimentare’.

Le risorse che il Progetto di legge mette in campo per la filiera agrituristica  puntano a sostenere la liquidità delle imprese attraverso l’erogazione di un contributo di 2000 euro per gli agriturismi e di 1000 euro per le fattorie didattiche, oltre a introdurre il servizio di food delivery per gli agriturismi.

Ai progetti di filiera, che promuovono l’organizzazione della filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi del settore, vanno 18 milioni di euro, mentre è pari a 1,5 milioni il finanziamento per l’introduzione di sistemi di sicurezza e protezione delle attrezzature e delle macchine agricole presenti in azienda.

Per gli agricoltori del settore bieticolo saccarifero, infine, sono previsti altri 1,5 milioni di contributi, e altri 500 mila euro finanziano l’aggiornamento dei libri genealogici degli allevatori . 

Il food delivery e le iniziative per gli  agriturismi

La norma regionale prevede il pagamento di un contributo finanziario volto a sostenere la liquidità aziendale per mantenere la continuità delle attività, in particolare il sostegno sarà erogato attraverso l’attivazione di una misura specifica sul Programma di Sviluppo rurale 2014-2020.

Sempre al fine di favorire il rilancio del settore agrituristico, il Pdl propone inoltre alcune modifiche della Legge regionale che norma il settore, la n. 4 del 2009 “Disciplina dell'agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole”, per consentire agli agriturismi la possibilità di vendere i pasti con modalità di asporto, anche con consegna a domicilio. Una modalità che è stata sperimentata durante il periodo dell’emergenza sanitaria.

Un cambiamento di filosofia importante, dunque, per le due associazioni e che pone alle imprese della ristorazione un ulteriore elemento di concorrenza nel momento delicato della ripartenza.

L’auspicio - concludono Confesercenti e Confcommercio Modena - è che durante i lavori dell’Assemblea legislativa si modifichi la norma, lasciando la situazione normativa come quella odierna”.

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