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Maserati: con la nuova Alfa Romeo, pericolo calo produzione

Per produrre l’Alfa 4C serve il 50% in meno delle ore lavorative necessarie a produrre i modelli di alta gamma della Maserati. La denuncia della Fiom Cgil: "A rischio attuali livelli occupazionali"

La produzione della Alfa Romeo 4C che dovrebbe andare a sostituire la produzione della berlina Quattro Porte Maserati non dà garanzie sugli attuali livelli occupazionali. A denunciare questa nuova tegola abbattutasi sulla Maserati di Modena sono i delegati sindacali Fiom Cgil. Dalle prime stime, infatti, per produrre l’Alfa 4C serve il 50% in meno delle ore lavorative necessarie a produrre i modelli di alta gamma della Maserati.

Come riportato dalle tute blu Cgil, "Nell’ultima assemblea tenuta dai sindacati Fim Uilm Fismic, firmatari del CCSL (contratto di primo livello del Gruppo Fiat) il 27 novembre scorso, i lavoratori hanno fortemente contestato i sindacati sia per il ritardo con cui avevano convocato l’assemblea, sia per l’ordine del giorno non attinente alle richieste avanzate dai lavoratori - hanno riferito i sindacalisti - Essendo trascorsi ben 7 mesi dall’ultima assemblea, i lavoratori hanno infatti promosso una raccolta firme per sollecitare la convocazione urgente di un’assemblea in cui discutere le problematiche produttive e occupazionali. Sotto pressione dei lavoratori, che sono riusciti a raccogliere quasi 200 firme in pochissime ore,  i sindacati Fim Uilm Fismic hanno dunque convocato l’assemblea, ma solo per discutere del rinnovo del CCSL. Non si è invece parlato di come affrontare il passaggio alla produzione della nuova autovettura Alfa 4C e degli eventuali cali produttivi. Ciò tenuto conto che la produzione del modello Quattro Porte Maserati va a fine serie a fine 2012". La richiesta della Fiom è quella di un incontro "serio e propositivo" con la Fiat per avere certezze sul futuro dello stabilimento modenese.

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