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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Ance Modena si schiera con i costruttori contro lo split payment

La nuova Legge di Stabilità può mettere ancora più in crisi i costruttori edili e l'Ance chiede al Governo di modificare la legge che potenzialmente può mettere ancora più in difficoltà una categoria già in ginocchio. Ance Modena ritiene che "lo split payment sia stato deciso senza valutare con la dovuta attenzione l'impatto che ne sarebbe derivato"

I costruttori edili si stanno riunendo e il motivo di questa loro riunione è la recente novità introdotta dalla Legge di Stabilità: lo split payment. Questo termine inglese indica il fatto che ora i fornitori della Pubblica amministrazione non dovranno più ricevere l’Iva indicata in fattura e quindi versarla allo Stato, ma la percentuale Iva passerà dall’ente pubblico direttamente allo Stato. Fondamentalmente la novità consiste in una riduzione e, conseguentemente, in un alleggerimento della burocrazia tramite, di fatto, il salto di un passaggio.

Sicuramente questa novità ha origine nella lotta contro la dilagante evasione fiscale che ammorba la nostra nazione. Ma i costruttori edili, soggetti a questo split payment, trovano questa nuova modalità di pagamento come peggiorativa della loro già delicata e fragile condizione.

Il procedimento è molto semplice: un’impresa edile viene incaricata di un lavoro da parte del Comune ed emetterà una fattura relativa ai costi, contenente l’Iva (pari al 10%). Tramite lo split payment, il Comune al momento del pagamento verserà la somma dovuta esclusa l’Iva che invece verrà versata direttamente allo Stato. È lampante la semplificazione delle procedure burocratiche, che vanno direttamente a carico dell’ente che commissiona l’opera e soprattutto salta un passaggio. Tuttavia l’altra faccia della medaglia è la perdita di liquidità, pari appunto alla percentuale dell’Iva. Le imprese edili oggi soffrono molto, la crisi le ha decimate e le imprese che non sono già chiuse vivono sul filo del rasoio ormai da molti anni. Lo split payment potrebbe per loro essere un duro colpo da assorbire, dal momento che anche i rimborsi non sono affatto rapidi, benché proprio questo sburocratizzazione possa rendere più rapidi i tempi anche per i rimborsi che potrebbero realizzarsi più velocemente.

L’Ance (l’associazione dei costruttori) ha messo online una petizione per raccogliere firme appunto per chiedere l’eliminazione o, almeno, la revisione della legge che prevede lo split payment. A questa iniziativa ha aderito anche Ance Modena che spinge tutti i suoi iscritti a firmare la petizione. Le perplessità espresse da Ance Modena in una lettera si riferiscono soprattutto al fatto che pare che nel momento in cui le leggi sono state fatte, non si sia tenuto conto di tutte le situazioni che possono nascere in seguito a tale legge.

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