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Riforma del lavoro, scioperi e cortei: la Cgil prepara la mobilitazione

Giovedì 29 marzo le tute blu incroceranno le braccia per 4 ore: corteo in tangenziale sul versante Nord Bologna-Milano fino al casello di Modena Nord. Scioperi anche il 5 e il 19 aprile

Contro la riforma del mercato del lavoro presentata dal Governo Monti e "contro la manomissione dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori", la Cgil di Modena ha già in serbo cortei, scioperi e manifestazioni. Lo hanno annunciato stamattina, martedì 17 marzo, il segretario della Cgil Donato Pivanti e dal segretario dei metalmeccanici Fiom/Cgil Giordano Fiorani. Nell’ambito del primo pacchetto nazionale di 16 ore, i primi a partire saranno proprio i metalmeccanici modenesi della Fiom, in mobilitazione già da un mese, giovedì 29 marzo con uno sciopero di 4 ore con manifestazione. A seguire, giovedì 5 aprile i lavoratori delle altre categorie dell’industria con 8 ore di sciopero e due manifestazioni (una a Fiorano, l’altra a Mirandola) e infine giovedì 19 aprile lo sciopero dei lavoratori pubblici e di quelli operanti nei servizi pubblici.

CORTEO IN TANGENZIALE - Dai prossimi giorni partirà dunque la mobilitazione provinciale Cgil nell’ambito delle prime 16 ore di sciopero proclamate dal Direttivo nazionale, mentre per la seconda metà di maggio è previsto lo sciopero nazionale di 8 ore (la data verrà decisa in concomitanza con l’iter di approvazione della riforma in Parlamento). I primi a partire saranno le tute blu Fiom giovedì 29 marzo: sciopero di 4 ore con concentramento alle ore 14.30 presso la sede della Rossi Motoriduttori (via Emilia Ovest). “Sono attese parecchie migliaia di lavoratori molto preoccupati per gli effetti della riforma del mercato del lavoro”, ha detto Fiorani, spiegando lo svolgimento del corteo che entrerà in tangenziale sul versante Nord Bologna-Milano e proseguirà fino al casello di Modena Nord. Sull’art.18 Fiorani ha anche sottolineato come le modifiche previste daranno via libera a vendette in azienda verso i lavoratori, che anche se non avranno commesso reati disciplinari, potranno essere espulsi solo con un risarcimento. L’effetto intimidatorio verso gli altri lavoratori sarà enorme. 

ALTRI SCIOPERI - Il Comitato Direttivo della Cgil di Modena riunito stamattina ha dato il via libera ad altre iniziative: giovedì 5 aprile sciopero di 8 ore dei lavoratori di tutte le altre categorie dell’industria (ceramisti, chimici, plastica, tessili, edili, agro-industria, grafici, lavoratori della comunicazione) con due manifestazioni: una a Fiorano con concentramento alle ore 9 in via Ghiarola Nuova davanti a Emilceramica e corteo sino alla sede di Confindustria Ceramica; l’altra a Mirandola con concentramento alle ore 9 in via Posta (davanti al bar Panta Rei) e corteo sino alla sede della multinazionale Gambro. Giovedì 19 aprile nuovo sciopero di 8 ore dei lavoratori in legge 146, ovvero scuola, funzione pubblica, servizi pubblici, Poste, Telecom, Hera, Aimag, Trasporto pubblico locale, commercio-turismo e vigilanza.

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