rotate-mobile
Economia Maranello

Ferrari all'assemblea degli azionisti, "La priorità è sicurezza sul lavoro"

Le considerazioni di Elkann e Camilleri nella riunione telematica. Il 4 maggio l'attesa presentazione dei dati del primo trimestre per capire l'incidenza del lockdown

Pensando alla riapertura futura, "i nostri pensieri e le nostre azioni sono in primo luogo e fondamentalmente rivolti alla necessità di garantire l'ambiente lavorativo più sicuro possibile per il nostro personale. 'Back on Track' è un processo dettagliato che abbiamo sviluppato per testare numerosi sistemi e protocolli, per consentire la riapertura sicura e graduale dell'ambiente di lavoro Ferrari". 

Lo precisa il presidente di Ferrari John Elkann, aprendo l'assemblea degli azionisti 'virtuale' del gruppo del Cavallino oggi a Amsterdam. È stato approvato sia il bilancio 2019 del gruppo, con la distribuzione di un dividendo di 1,13 euro per azione pari a un totale di 210 milioni di euro, sia il rinnovo del Cda, con la conferma di Elkann (presidente) e di Louis Camilleri (ceo) come consiglieri esecutivi. 

Continua Elkann: "Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, e in collaborazione con i nostri partner sindacali, stiamo portando avanti un progetto avanzato con pratiche all'avanguardia, frutto della collaborazione con un pool di scienziati ed esperti. I risultati di questo progetto verranno anche messi a disposizione di altri per aiutare e accelerare una maggiore comprensione della tutela della salute dei lavoratori, sia per il presente che per il futuro. In fondo, questi sono i valori fondanti di Ferrari: considerazione degli altri, innovazione e coraggio".

Insieme a Louis Camilleri, ceo di Ferrari, il presidente ringrazia "la famiglia Ferrari" per il lavoro svolto nel 2019 e "in questi difficili mesi del 2020, in cui è stata adottata ogni possibile misura per tutelare i dipendenti senza incidere sulle performance". La priorità annunciata rimane quella dei dipendenti ma è anche in corso, riferisce Elkann, la preparazione della "resurrezione" delle attività dopo l'emergenza. 

Venendo ai conti, il ceo Louis Camilleri segnala di voler fornire "una guida in merito alle nostre proiezioni relative al 2020 durante la presentazione dei risultati del primo trimestre, prevista per il 4 maggio", anche se "la visibilità non sarà completa". Il ceo rivendica comunque una certa "flessibilità, sia per affrontare le sfide a breve termine sia per prepararci a prosperare al momento opportuno. Nessuno sa precisamente quando accadrà, ma come dice Shakespeare nell'Amleto 'Se non succederà adesso, verrà pure il momento in cui dovrà succederè...", cita Camilleri. Il quale in ogni caso ricorda che "i nostri risultati record" sul 2019 "ci hanno messo in una posizione invidiabile per affrontare il futuro con fiducia". Il bilancio 2019 di Ferrari è stato chiuso con ricavi netti pari a 3,766 miliardi di euro (+10,1%) e 10.131 auto consegnate, in aumento del 9,5% rispetto al 2018, costituendo un record per la casa di Maranello.

(DIRE)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferrari all'assemblea degli azionisti, "La priorità è sicurezza sul lavoro"

ModenaToday è in caricamento