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Economia

Regali di Natale e Cenone, crescono i consumi rispetto al 2013

Rispetto al 2013 il 55% dei commercianti dichiara stabilità e il 20% aumento dei consumi. Il settore più in crescita è quello degli alimenti tradizionali e della ristorazione innovativa, nessuna flessione evidente, tanta stabilità

Le spese per Natale e Capodanno hanno registrato un trend positivo per quelle imprese che hanno proposto prodotti di alta qualità e consumi legati alla tradizione. Significativo, inaspettato e in controtendenza rispetto agli ultimi anni, questi sono i commenti di Confeserecenti, alle 150 attività imprenditoriali di Modena e Provincia che sono state analizzzate. Rispetto al 2013, solo il 25% di esse da inizio Dicembre ha visto una contrazione dei volumi di affari, il 55% vede la stabilità degli acquisti e il 20% persino un aumento. Un dato incentivato anche dall'aumento dei regali rispetto al 2013.

L’ANDAMENTO DEI SETTORI

RISTORANTI: INCREMENTO POSITIVO SPECIE PER CHI INNOVA. La maggior parte delle attività monitorate denotano una certa stabilità, con qualche lieve incremento, specie verso la fine dell’anno quando l’andamento delle prenotazioni per il cenone è stato definito oltre che positivo. A migliorare gli affari rispetto al 2013 sono stati quei locali che hanno saputo realizzare buoni affari innovando l’offerta, fornendo catering e banqueting per eventi aziendali. 

ALIMENTARE: IL MIGLIORE TRA I SETTORI. E’ il settore che più di ogni altro ha evidenziato un miglioramento dell’andamento rispetto al Natale dello scorso anno, in particolare nei negozi specializzati, gastronomie in primo luogo. Tra i prodotti più richiesti, regalati o scelti per la cena di capodanno, i tipici della nostra tradizione: parmigiano reggiano, aceto balsamico, lambrusco, zampone pasta fatta in casa artigianalmente, in particolare i tortellini. Hanno tenuto anche ceste e confezioni natalizie.

GIOCATTOLI: RITORNO A QUELLI "STORICI".  Vendite in leggero aumento tra giochi e giocattoli rispetto al Natale 2013. Da segnalare il ritorno di quelli educativi, delle costruzioni, nonché dei giochi di società. In calo gli elettronici.

LIBRI: LIEVE SEGNO POSITIVO Si conferma come negli anni addietro, un settore con volumi di vendita ragguardevoli e contrassegnato pure da un lieve incremento. Bene i libri per bambini e ragazzi, stabile la narrativa, in leggero calo la saggistica. 

ELETTRONICA DI CONSUMO: FINITO IL PERIODO DEGLI EXPLOIT. Il Natale 2014 ha fatto registrare una stabilizzazione degli affari rispetto ai pur alti volumi di quello dello scorso anno. Molto richieste le ultime novità nel campo di smartphone e tablet. In netto calo invece le consolle per videogiochi.

ELETTRODOMESTICI: STABILITA', BENE QUELLI PICCOLI. Affari stabili anche in quest’ambito. Preferite le Smart TV di ultima generazione e i piccoli elettrodomestici da casa e non. Tengono i grandi elettrodomestici quali lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie. Tra gli articoli per la casa è prevalsa la ricerca di prodotti originali ed innovativi con forte contenuto di design.

PROFUMERIA: VENDE CIO' CHE E' INNOVATIVO. E’ prevalsa la stabilità nelle vendite anche qui. Dalle creme corpo alle fragranze si è venduto soprattutto ciò che è innovativo. In flessione quasi tutti i prodotti più tradizionali, in particolare le confezioni molto costose.

ABBIGLIAMENTO: RIMONTA DEGLI ULTIMI GIORNI.  Complici alcune promozioni, pur divulgate in modo sobrio e mirate su alcune tipologie di prodotti, il bilancio finale è sostanzialmente di stabilità con il Natale 2013. Le vendite si sono concentrate in particolare su maglioni, camicie ed accessori. In realtà la maggior parte sta aspettando i saldi di domani

GIOIELLERIE: LEGGERO CALO. Le imprese del campione si dividono esattamente a metà tra chi dichiara una stabilità del volume d’affari rispetto al Natale 2013 e chi invece denuncia un calo più o meno contenuto. Molto ricercati gli articoli di alta bigiotteria soprattutto di marchi innovativi; mentre oro e preziosi hanno segnato una contrazione.

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