Numeri positivi nel bilancio di Abitcoop, 7 domande per ogni nuovo alloggio
La cooperativa si fa forte di un risultato economico positivo e un patrimonio solido. Sono 8 i cantieri attivi per 89 alloggi, cui seguiranno altri 59 in progettazione
Un valore della produzione superiore a 15 milioni di euro, prodotto per lo più attraverso l’assegnazione in proprietà ai soci di 61 alloggi, e un utile di 733 mila 778 euro; lavori avviati per la realizzazione di 25 alloggi, e 60 alloggi consegnati ai soci, di cui 14 in godimento e 46 in proprietà. Sono questi i dati centrali del Bilancio di esercizio 2017 di Abitcoop, principale cooperativa di abitanti della Provincia di Modena con oltre 19 mila soci.
“Considerato l’andamento del settore immobiliare in Italia - ha dichiarato il Presidente Lauro Lugli in occasione dell’Assemblea dei Soci tenutasi nei giorni scorsi – valutiamo il risultato raggiunto nel 2017 decisamente positivo. Siamo cresciuti sia in termini economici sia sotto il profilo dell’attività, e il potenziamento delle attività di servizio – in particolare sul fronte del recupero edilizio e della riqualificazione energetica – sta già dando i primi riscontri. Crediamo che quella intrapresa sia la strada giusta.”
Solidità patrimoniale, miglioramento dell’efficienza gestionale e della qualità organizzativa, ampliamento delle attività e dei servizi: sono queste le leve principali su cui Abitcoop ha concentrato i propri sforzi nel 2017, per allinearsi all’evoluzione delle esigenze abitative e dalla necessità di riqualificare le città attraverso interventi di ricostruzione, rigenerazione e recupero degli edifici esistenti.
Dal punto di vista patrimoniale la Cooperativa si è ulteriormente rafforzata, potendo contare su un patrimonio netto di oltre 53,5 milioni di Euro (53.623.480). “Il patrimonio attuale, che è quasi il doppio delle immobilizzazioni (beni strumentali, alloggi in godimento, partecipazioni) – spiega Morena Galli, Responsabile Amministrativa di Abitcoop – costituisce una fondamentale risorsa per eventuali future esigenze nella gestione dell’attività propria della Cooperativa o di nuovi immobilizzi, e quindi rappresenta una concreta garanzia per i soci di ieri e, a maggior ragione, per quelli di oggi e di domani.”
Nel corso del 2017 sono stati ammessi 220 nuovi soci, 182 dei quali di Modena: un numero che riflette l’ancora elevata domanda di case presente nel capoluogo e il forte radicamento e prestigio goduti dalla cooperativa. Nel corso dell’anno sono stati messi a bando 54 alloggi, ai quali si sono iscritti 372 soci. Si conferma la media di 7 domande per alloggio: una media che, da un lato, consente di prevedere un buon andamento delle prenotazioni e un esteso bisogno di case ancora insoddisfatto; dall’altro, attesta la capacità della cooperativa di offrire ai soci le soluzioni abitative che oggi cercano. Anzi, per alcune iniziative – soprattutto a Modena - molti soci nel 2017 non hanno potuto accedere all’assegnazione per insufficienza di alloggi.
Per quanto riguarda il 2018, sono attualmente attivi 8 cantieri edili per complessivi 89 alloggi, ed è in via di completamento lo studio e l’appalto di altri 59 alloggi da far partire entro il 2018. In tutti i casi si tratta di interventi significativi per l’innovazione sia tipologica che tecnologica in materia di standard di comfort, indipendenza gestionale, risparmio nei consumi energetici.