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Economia Torrazzi / Via Fernando Malavolti

CNA: elaborata la proposta di semplificazione burocratica

La proposta è rivolta a tutti i Sindaci della Provincia e tende a cercare una semplificazione sostanziale di un sistema che è troppo lento, costoso e discrezionale. Borsari: "I Sindaci escano dai propri spazi"

Il CNA ha elaborato una proposta contro il peso schiacciante della burocrazia comunale che costa troppo sia ai cittadini che alle imprese e porta con sé un serie di ripercussioni negative anche sul mercato concorrenziale privilegiando alcune imprese rispetto ad altre solo per il fatto che la distanza di 500 metri l’una dall’altra le faccia ricadere sotto regolamenti totalmente differenti. La proposta dunque è indirizzata ai Sindaci di tutta la Provincia con lo scopo di arrivare a definire una “Carta” dei diritti delle piccole imprese.

La linea guida è la semplificazione della burocrazia: ciò che più sarebbe utile è di uniformare i regolamenti comunali per permettere sia di tagliare costi inutili ma soprattutto di aiutare i piccoli comuni arrivando magari all’unione degli stessi nel momento in cui dovessero trovarsi ad affrontare gli stessi problemi. Attualmente la situazione è quasi paradossale; basti pensare al caso in cui per le leggi dello Stato è possibile creare asili aziendali, ma per la legge regionale non si possono creare asili interaziendali, quindi nel caso di Modena viene subito in mente la zona dei Torrazzi che ha un’area verde sconfinata e assolutamente inutilizzabile.

L’altra situazione paradossale è strettamente teorica: i Regolamenti comunali servono per evitare l’anarchia aziendale, ma si è arrivati al punto in cui le aziende cercano di evitare l’anarchia comunale. I Comuni, infatti, dispongono di troppo potere discrezionale e questo porta a poca trasparenza quindi ad abusi facilmente eliminabili risolvendo il problema a monte, ovvero limitando al massimo la discrezionalità. E’ poi quasi impressionante che ogni Comune della Provincia abbia un proprio Regolamento autonomo e completamente diverso magari dal piccolo Comune vicino.

I Piani Regolatori di Modena hanno 17 pagine di indice, se solo tutti i Comuni avessero almeno lo stesso indice la facilitazione per le imprese, a livello di consultazione, sarebbe incredibile. Il presidente del CNA Luigi Mai ha la speranza che la proposta venga accolta, in caso contrario si è detto disposto a scendere nuovamente in piazza in modo rilevante se necessario: “Non ci rassegniamo a fare passi indietro e non vogliamo che questa proposta vada cestinata”.
 

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