Eccidio Fonderie Riunite, in 200 alla commemorazione
Si rinnova la ricorrenza del ricordo dei sei operai uccisi il 9 gennaio 1950 dalla polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del lavoro contro i licenziamenti decisi dall'azienda
Modena non è mancata alla commemorazione del 63esimo anniversario dell'Eccidio delle Fonderie Riunite. Stamattina alle 9, circa 200 persone che, con bandiere di partiti e sindacati, hanno presenziato alla deposizione, da parte delle autorità locali e sempre dei sindacati, della tradizionale corona d’alloro al cippo che ricorda la strage.
Come da tradizione, l’iniziativa è organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil per ricordare i sei operai che persero la vita sotto il fuoco della polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del lavoro nel 1950 contro i licenziamenti decisi dalla direzione aziendale. I sei operai erano Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti, mentre altre 200 persone rimasero ferite.
